Mostra Alessio Nebbia, 1896-1975 Retrospettiva

L’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta informa che venerdì 28 novembre 2014, alle ore 17.30, sarà inaugurata presso la Chiesa di San Lorenzo di Aosta una mostra dedicata alla figura di Alessio Nebbia, pittore piemontese che scelse sin dal 1925 la Valle d’Aosta come luogo di residenza e come soggetto privilegiato dei suoi dipinti.

La mostra, curata da Daria Jorioz, Sandra Barberi e Giuseppe Nebbia, ripercorre l’attività pittorica dell’autore attraverso una selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private. Accanto a Italo Mus, Francesco Nex e Franco Balan, Alessio Nebbia è figura di spicco nell’ambito artistico valdostano. Nel solco della tradizione figurativa piemontese del primo Novecento, da Cesare Maggi a Matteo Olivero, Mario Reviglione e Giuseppe Bozzalla, Nebbia elabora una propria visione artistica incentrata sulla montagna, che conosce bene anche sotto il profilo alpinistico.

L’Assessore all’Istruzione e Cultura, Emily Rini afferma: «Lo spazio espositivo affacciato su Piazza Sant’Orso, nel cuore cittadino di Aosta, si propone ancora una volta come luogo privilegiato per la presentazione al pubblico di artisti valdostani legati alla cultura alpina, che l’Assessorato dell’istruzione e cultura ambisce a valorizzare attraverso mostre monografiche. Sono particolarmente lieta di inaugurare – prosegue l’Assessore – questa retrospettiva dedicata a un artista che amo molto, sensibile e raffinato, pittore, fotografo, cartografo e alpinista, che ha avuto un rapporto profondo e costante con la montagna e con la Valle d’Aosta”.

Alessio Nebbia

Nato a Castello d’Annone (Asti) nel 1896, si trasferisce da Torino a Courmayeur nel 1925. I paesaggi valdostani costituiscono la sua principale fonte d’ispirazione artistica incentrata, soprattutto, sugli aspetti geografici del territorio montano. Si dedica inizialmente alla fotografia e alla rappresentazione dei massicci montuosi in carte e plastici di grande precisione realistica. Dagli anni Quaranta Nebbia coltiva prevalentemente l’attività pittorica prediligendo i paesaggi invernali di montagna ma anche le vedute lagunari e i paesaggi marini. Artista apprezzato per l’atmosfera rarefatta della sua pittura, Nebbia esplora vie intime del tema paesistico con una pittura lungamente meditata, tesa a cogliere la vibrazione luminosa annotando i timbri coloristici nel mutevole variare delle ore del giorno e degli eventi atmosferici.

L’esposizione è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, che contiene le riproduzioni di tutte le opere esposte, edito dalla Tipografia Duc e posto in vendita in mostra al prezzo di 15 euro.

La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta dal 28 novembre 2014 al 10 maggio 2015, orario dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, chiuso il lunedì.