Milano, presentata la decima edizione del Premio Furla

Presentata a Palazzo Reale la decima edizione del Premio Furla, il premio biennale per l’arte contemporanea dedicato ai giovani artisti emergenti italiani. Madrina del Premio è Vanessa Beecroft, che, oltre ad aver ideato il titolo “The Nude Prize” e l’immagine guida del Premio Furla 2015, presiede la giuria internazionale che ha decretato il vincitore.

L’edizione 2015 è caratterizzata da un’importante novità: il Premio, organizzato e promosso da Fondazione Furla, si trasferisce da quest’anno a Milano in partnership con il Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, in collaborazione con Fondazione Querini Stampalia, Venezia, Camera Nazionale della Moda Italiana, miart e Viafarini, Milano.

“Milano è orgogliosa di poter annunciare questa nuova partnership, realizzata con una delle realtà più attente alla valorizzazione della creatività e alla promozione delle nuove generazioni nell’ambito dell’arte contemporanea – ha commentato l’assessore alla cultura Filippo Del Corno – Il Comune condivide con il Premio Furla i valori della formazione e dello scambio tra esperienze artistiche e professionali diverse, un ulteriore esempio di come pubblico e privato possono lavorare insieme per la città.”

“La decima edizione del Premio Furla è un traguardo importante, che testimonia l’impegno e la passione che in questi quindici anni la Fondazione Furla e Furla S.p.A. hanno profuso a sostegno degli artisti emergenti in Italia – ha sottolineato Giovanna Furlanetto, Presidente di Fondazione Furla e Furla S.p.A. – La scelta di portare il Premio a Milano, da sempre capitale della creatività contemporanea, corrisponde alla volontà di continuare a investire sulla crescita di questo progetto, rendendolo un appuntamento sempre più internazionale e un punto di riferimento imprescindibile nel percorso delle nuove generazioni di artisti e curatori. Siamo quindi felici di avviare una collaborazione con il Comune di Milano e Palazzo Reale, interlocutori preziosi con cui condividiamo l’impegno al sostegno dei giovani artisti con l’obiettivo di valorizzarne capacità, idee e visioni.”

Ideato e curato da Chiara Bertola, il Premio Furla è nato nel 2000 a Venezia alla Fondazione Querini Stampalia e nell’arco di quindici anni è cresciuto e si è rinnovato fino a consolidare la sua reputazione di premio italiano di eccellenza a sostegno dei giovani artisti contemporanei, grazie a un format che da sempre prevede un attento monitoraggio del panorama artistico nazionale e che punta sulla formazione e sulla produzione di nuovi lavori da parte degli artisti selezionati. Dal 2009, in particolare, la selezione dei cinque artisti finalisti è affidata a cinque giovani curatori italiani in coppia con un guest curator straniero di fama internazionale, chiamati a compiere un vero e proprio “viaggio di ricognizione” nell’arte italiana emergente, valorizzando così una dinamica di scambio e confronto tra esperienze professionali diverse.

Il vincitore del Premio Furla 2015 prenderà parte alla mostra retrospettiva dedicata al Premio Furla che si svolgerà a marzo 2015 nelle sale dell’Appartamento di Riserva di Palazzo Reale a Milano e che ripercorrerà, attraverso le opere degli artisti che hanno vinto le dieci edizioni del Furla, la storia e l’evoluzione del Premio dal 2000 a oggi. Il vincitore inoltre avrà la possibilità di realizzare l’opera proposta come progetto, interamente prodotta dalla Fondazione Furla. Il lavoro realizzato sarà presentato in anteprima alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia a maggio 2015, in concomitanza con la 56. Biennale di Arti Visive.

Prima della presentazione veneziana, il vincitore avrà un altro importante momento di visibilità in occasione di miart, la Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano che si svolgerà dal 9 al 12 aprile 2015: durante la fiera, infatti, Fondazione Furla presenterà l’artista e il progetto premiato e curerà un ciclo di talk dedicati a vari temi della contemporaneità. Come ogni anno, il vincitore del Premio Furla avrà inoltre l’opportunità di studiare e lavorare all’estero, grazie alla partecipazione a un progetto di residenza d’artista della durata di tre mesi, che per questa edizione si svolgerà in Messico . La gestione della residenza è affidata anche quest’anno a Viafarini, centro di documentazione sull’arte contemporanea che, dalla quinta edizione, raccoglie l’archivio generale del Premio Furla e che collabora all’ospitalità dei curatori stranieri grazie al programma di residenza milanese VIR Viafarini-in-residence.

Vanessa Beecroft, in qualità di madrina, accompagnerà tutte le fasi del Premio Furla 2015 con il titolo e l’immagine grafica creati appositamente, così come avevano fatto prima di lei nelle passate edizioni Jimmie Durham (2013), Christian Boltanski (2011), Marina Abramovic (2009), Mona Hatoum (2007), Kiki Smith (2005), Michelangelo Pistoletto (2003), Lothar Baumgarten (2002), Ilya Kabakov (2001) e Joseph Kosuth (2000). Il titolo The Nude Prize (Il Premio Nudo) – ideato in collaborazione con il gallerista Jeffrey Deitch – propone una riflessione sulla sfida che un artista intraprende partecipando a un premio, dovendosi mettere a nudo di fronte al giudizio degli altri. The Nude Prize rimanda anche a uno dei temi fondamentali della storia dell’arte e del lavoro di Vanessa Beecroft, il nudo, ripreso in chiave contemporanea come occasione per indagare l’identità e la profondità dell’animo umano. “Il nudo è uno dei motivi classici dell’arte, che risale al mondo antico – sottolinea Jeffrey Deitch – e Vanessa Beecroft ha mostrato come questo motivo tradizionale può essere reinventato da una prospettiva contemporanea. L’arte più convincente celebra e contemporaneamente sovverte la tradizione artistica

Le coppie di curatori selezionatori del Premio Furla 2015 sono: – Viviana Checchia (Curatrice YAYA2014, Ramallah e co-fondatrice e curatrice di Vessel, Bari) e Tara McDowell (USA/Australia, Associate Professor e Director of Curatorial Practice, Monash University, Melbourne); – Alessandro Facente (critico e curatore indipendente) e Chelsea Haines (USA, curatore indipendente); – Simone Frangi (direttore artistico Viafarini DOCVA, Milano, e Professore di Teoria dell’Arte Contemporanea all’Ecole Supérieure d’Art e de Design de Grenoble) e Virginie Bobin (Francia, critico e curatore indipendente); – Antonello Tolve (critico e curatore indipendente) e Branka Bencic (Croazia, curatore indipendente); – Chiara Vecchiarelli (critico e curatore indipendente) e Sofia Hernandez Chong Cuy (Messico/USA, Curator, Contemporary Art, Colección Patricia Phelps de Cisneros, New York).

I cinque artisti finalisti selezionati per il Premio Furla 2015 sono: – Luigi Coppola (1972), selezionato da Viviana Checchia e Tara MecDowell; – Maria Adele Del Vecchio (Caserta, 1976), selezionata da Antonello Tolve e Branka Bencic; – Francesco Fonassi (Brescia, 1986) selezionato da Chiara Vecchiarelli e Sofia Hernandez Chong Cuy; – Maria Iorio (Napoli, 1975) e Raphael Cuomo (Svizzera, 1977), selezionati da Simone Frangi e Virginie Bobin; – Gian Maria Tosatti (Roma, 1980), selezionato da Alessandro Facente e Chelsea Haines.

I finalisti sono stati chiamati a presentare un progetto inedito sulla base del quale la giuria internazionale ha scelto il vincitore.

La giuria internazionale del Premio Furla 2015 è composta da: – Teresa Gleadowe, Presidente, Nottingham Contemporary, Nottingham (Gran Bretagna) – Barbara Hernandez, Direttore, SOMA (Messico) – Alya Sebti, Direttore Artistico, Quinta Biennale di Marrakech (Marocco) – Benno Tempel, Direttore, Foundation Gemeentemuseum Den Haag, The Hague (Paesi Bassi).

La giuria è presieduta da Vanessa Beecroft, artista madrina di questa decima edizione del Premio.