Tourisma, a febbraio l’archeologia protagonista a Firenze

Dal 20 al 22 febbraio 2015 il capoluogo toscano diventa la capitale del turismo archeologico e ospita al Palazzo dei Congressi il primo salone internazionale dedicato alle più importanti realtà storico-archeologiche-monumentali del nostro paese e non solo: si chiama tourismA, e ha l’ambizione di diventare la BIT dell’archeologia.

“tourismA, che considero un appuntamento innovativo e importantissimo per la Toscana, scommette sulla possibilità di coniugare l’attenzione e la competenza con l’accessibilità e la capacità di raccontare l’importanza del nostro prezioso patrimonio archeologico al pubblico più vasto senza però sminuirne il messaggio scientifico”. Lo ha detto l’assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini nel corso della presentazione dell’evento in compagno dell’organizzatore e direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti, il sovrintendente ai beni archeologici della Toscana Andrea Pessina e l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi.

“Considero l’evento la base di quel processo di valorizzazione che purtroppo troppo spesso vedo sminuito a mercificazione, e invece vuol cogliere pienamente il messaggio culturale, storico e artistico più alto di questo patrimonio comune rendendolo al contempo fruibile, accessibile ad un pubblico di fruitori che deve diventare sempre più vasto”.

Pompei, i Bronzi di Riace, la Valle dei Templi, la Domus Aurea, il Satiro danzante, Paestum, le Navi di San Rossore… L’Italia conserva (a volte in modo criticabile) le più importanti realtà archeologiche mondiali. Un patrimonio d’inestimabile valore, capace di attrarre ogni anno nel nostro paese milioni di appassionati di antichità. TourismA, ideato dalla trentennale rivista Archeologia Viva (Giunti Editore), parte da questo presupposto. L’inaugurazione sul tema della Musica degli Etruschi è prevista la sera del 19 febbraio nel Salone de’ Cinquecento; poi tre intense giornate di incontri, dibattiti, rassegne di cinema ed eventi dedicati alla divulgazione delle scoperte archeologiche e valorizzazione del nostro immenso patrimonio. Ma l’occasione è giusta anche per guardare oltre i nostri confini attraverso le missioni archeologiche italiane all’estero, in primis quelle impegnate nelle zone di guerra come Siria e Iraq nell’incessante lotta contro il tempo per salvare le realtà monumentali più a rischio. E siccome a minacciare il patrimonio culturale dell’umanità non sono solo le bombe, a tourismA si parlerà anche dei rischi derivanti dall’incuria e dalla problematica gestione dei nostri tesori nazionali primo su tutti Pompei: tra cronache di quotidiani disastri e nuove politiche di valorizzazione. Fitto anche il programma di eventi dedicati alle ultimissime novità in Toscana (dai mosaici romani sotto la Fortezza medicea di Arezzo alle mura di Roselle alle scoperte sui fondali di Populonia e dell’Elba) grazie all’attiva partecipazione della Soprintendenza per i per Beni archeologici, ma anche del Comune di Firenze che nelle giornate di “tourismA” spalancherà le porte dei sotterranei di Palazzo Vecchio per mostrare la Florentia di duemila anni fa. Tra i big della ricerca e della divulgazione storico-archeologica presenti alla manifestazione, l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi testimonial di “tourismA 2015”, lo storico dell’arte Philippe Daverio, il consigliere culturale del Presidente della Repubblica Louis Godart, il noto divulgatore televisivo Alberto Angela. Ospite speciale sarà Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla che parteciperà a tourismA nel cinquantesimo anniversario degli scavi che portarono al rinvenimento degli archivi reali della celebre città siriana, attraverso cui è stata riscritta la storia del Vicino Oriente antico.