Vicenza, Museo del gioiello in Basilica Palladiana apertura il 24 dicembre

E’ stato presentato alla stampa a Milano il progetto relativo al primo Museo in Europa e uno dei pochi al mondo completamente dedicato all’arte orafa e gioielliera che aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2014 a Vicenza, nella Basilica Palladiana. In occasione della presentazione odierna, in via del tutto straordinaria, gli ospiti hanno potuto ammirare una selezione di 9 gioielli, esclusivi pezzi unici, delle collezioni provenienti da tutto il mondo che sarà esposta e fruibile al pubblico nella città palladiana. Un gioiello a rappresentare ciascun area tematica che articolerà l’esposizione del Museo del Gioiello: Bellezza, Funzione, Magia, Simbolismo, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro. Il Museo del Gioiello è un progetto ideato, finanziato e gestito da Fiera di Vicenza, con il patrocinio del Comune di Vicenza che offrirà a Vicenza e a tutto il mondo un’originale esperienza estetica e conoscitiva sul gioiello, in uno spazio museale permanente di 500 metri quadrati collocato nel cuore della Basilica Palladiana. “Dopo la ristrutturazione della Basilica Palladiana, con l’apertura di un luogo di aggregazione come la terrazza, e dopo la promozione di mostre importanti di grande richiamo, il Comune di Vicenza compie un ulteriore e strategico passo nel proporre servizi di qualità per la cittadinanza e dal profilo internazionale – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Grazie alla collaborazione con Fiera di Vicenza, Il Museo del Gioiello rappresenta un asset fondamentale per il nostro territorio, un omaggio ad una città che ha nell’arte orafa una tradizione d’eccellenza mondiale “. Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, ha dichiarato: “Si tratta di un progetto unico che premia e valorizza la cultura di un Territorio e una delle sue principali vocazioni produttive. A conferma del continuo impegno di Fiera di Vicenza nel proporsi come luogo d’incontro tra business, cultura e fashion, punto di riferimento di un’area che produce oltre il 40% dei beni di lusso europei. Il Museo rappresenta un unicum nel nostro Paese e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello nelle sue diverse accezioni. È stato pensato come un luogo dinamico, dedicato tanto ai cultori quanto alle nuove generazioni”. Il Museo curato e diretto da Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia, prevede un percorso scientifico e didattico articolato su due livelli. L’ingresso al piano terreno con il bookshop – punto di riferimento culturale che raccoglierà testi nazionali ed internazionali sul gioiello – e, al piano superiore, nove sale espositive che saranno incentrate su ambiti tematici differenti che guideranno i visitatori in un percorso inedito. Le sale sono curate da esperti internazionali quali: Aldo Bakker, Gijs Bakker, Bianca Cappello, Franco Cologni, Deanna Farneti Cera, Graziella Folchini Grassetto, Stefano Papi, Maura Picciau e Paolo Maria Guarrera, Alfonsina Russo e Ida Caruso. “Il Museo è stato pensato come un’esperienza della conoscenza e non come una testimonianza polverosa del passato. Presenterà il gioiello nelle sue molteplici sfaccettature: l’antico dialogherà con il contemporaneo e i capolavori etruschi o neoclassici saranno affiancati dai gioielli più innovativi in 3D printing. Sarà un viaggio interessante tra gioielli meravigliosi” ha dichiarato Alba Cappellieri. La giornata è stata un vero e proprio elogio al gioiello, valorizzato come oggetto antichissimo e profondamente radicato nella cultura umana, che ha visto anche la partecipazione della designer internazionale Patricia Urquiola, responsabile della progettazione artistica dello spazio museale all’interno della Basilica Palladiana: “Una sfida, un dialogo tra un’icona emblematica come la Basilica Palladiana e una reinterpretazione della rappresentazione dei gioielli, i veri protagonisti. Un percorso simbolico tra involucro e involucro, dalle logge in marmo a serliane, alle sale del museo, alle teche, agli espositori, fino al gioiello”. La convivenza tra un luogo iconico come la Basilica Palladiana – edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994 – e un allestimento innovativo dona al Museo un’alta valenza artistica, espressione dell’incontro tra il Rinascimento e l’epoca contemporanea. Una nuova visione di “spazio museale”, dinamico, fruibile e multifunzionale, che prevede la compresenza di momenti progettuali diversi, da quelli prettamente espositivi ai diversi appuntamenti d’informazione e promozione (workshop, seminari, conferenze stampa, presentazioni). Un’esperienza unica per tutti i cittadini vicentini e i visitatori da tutta Italia che si recheranno nella città del Palladio offerta da Fiera di Vicenza con il patrocinio di Banca Popolare di Vicenza, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro dello Sviluppo Economico, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza, Politecnico di Milano e Triennale di Milano.