Milano, strade riaperte inizia la rimozione del fango

Dalle 8 di stamane quando è stata riaperto al traffico viale Sarca tutte le strade interessate dall’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro erano state riaperte e la viabilità ripristinata. “L’esondazione che ha colpito la città da ieri pomeriggio, per tutta la notte e fino alle 5 di stamane, è stata molto estesa e copiosa e le pattuglie della Polizia locale, Protezione civile, A2A, MM servizi idrici e AMSA hanno lavorato intensamente prima nel monitoraggio dei livelli delle acque dei fiumi poi prestando aiuto alla popolazione colpita per contenere i disagi e per ripristinare la viabilità in brevissimo tempo” dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale.

“Questa esondazione evidenzia ancora una volta la necessità di attuare rapidamente il piano delle vasche di laminazione del Seveso. Piano condiviso tra Comune, Regione e Governo e che ora va realizzato al più presto” precisa l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran.

Attualmente sono in strada le squadre di Amsa per le operazioni di pulizia dal fango con lance, idranti e idrovore e sono numerose le strade già liberate dal fango. I Vigili di quartiere stanno avvisando i residenti delle vie più colpite, in particolare il quartiere Isola, che il Comune, in stretta collaborazione con AMSA, ha organizzato una pulizia straordinaria come avvenuto per la prima volta in occasione dell’esondazione dello scorso luglio. La pulizia straordinaria comincia stanotte, venerdì 14 novembre, dalle 0:00 e fino alle 6:00 con le vie: Borsieri, Minniti, Garigliano, Porro Lambertenghi. Proseguirà sabato 15 novembre negli stessi orari con le vie: Sebenico, Dal Verme, Pergola e Pollaiolo. Qualora necessario la pulizia straordinaria proseguirà nei giorni successivi. Per consentire agli automezzi di pulire il fango è necessario che le carreggiate siano liberate dalle auto in sosta. Per non gravare sulla popolazione già vittima di disagi, qualora non fosse possibile ai cittadini spostare la propria auto altrove la Polizia locale, con un carro attrezzi al seguito delle squadre di Amsa, provvederà a un temporaneo spostamento del mezzo nelle immediate vicinanze. Questa operazione non costituirà un onere per i cittadini né verrà comminata alcuna sanzione. Dopo una breve tregua già domani nel tardo pomeriggio sono previste ulteriori piogge che interesseranno la città in tutto il fine settimana.

“Le piogge insistenti degli ultimi giorni hanno creato situazioni di rischio al parco Lambro, dove il fiume è già esondato in più punti. Per questo invito i runners e gli appassionati di corsa ad evitare i percorsi di quell’area, anche al fine di favorire al meglio il lavoro delle squadre di intervento. È importante ora prendere qualsiasi precauzione per evitare infortuni di qualsiasi tipo. Ai tanti che amano correre al parco Lambro chiedo di scegliere, almeno per i prossimi giorni, altri percorsi tra i tanti presenti in città”.

Lo dichiara in una nota l’assessora allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti.

Seveso: dalle parole ai fatti

Dopo decenni di immobilismo, grazie ai fondi già stanziati da Comune (20 milioni) e Regione (10 milioni) e alla disponibilità del Governo, è finalmente possibile passare dalle parole ai fatti sulle opere necessarie a mitigare il rischio esondazioni per il Seveso.

Un piano di intervento messo a punto tra Milano e Roma, con la Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura che ha assicurato anche i fondi necessari per il completamento delle opere.

Il primo intervento previsto è la realizzazione di una vasca di laminazione progettata nel territorio di Senago, che avrà una capacità di 970.000 mc. Gli atti propedeutici sono già avviati, i cantieri apriranno a Giugno 2015 e dureranno un anno. Oltre a questa, entro la fine del 2016 si realizzeranno anche le vasche di Lentate sul Seveso (850.000 mc), Varedo (1.500.000 mc) e Paderno Dugnano (950.000 mc), per un sistema di laminazione delle acque, cui si aggiungerà anche una vasca nel territorio del comune di Milano, che a regime proteggerà le aree urbane rispetto alle decine di eventi di esondazione negli ultimi anni.

Alla realizzazione delle vasche di laminazione, con attenzione massima alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici, si affiancheranno la verifica e il ripristino degli attraversamenti del fiume nel sottosuolo di Milano nei punti in cui il fiume scorre sotto le strade della città e la manutenzione straordinaria di alveo e sponde.

Il primo intervento prevede l’assorbimento del depuratore di Varedo a quello di Pero per una spesa di 9,5 milioni di euro. Un’azione completata nel settembre 2015 che riduce del 20% gli scarichi nel Seveso (-115.000 abitanti equivalenti su 578.000). Inoltre, entro dicembre 2015 saranno conclusi i lavori per il completamento della rete fognaria di Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano, Limbiate, Cesano Maderno, Ceriano Laghetto, Seveso, Meda, Misinto, Lentate sul Seveso, Lazzate, Mariano Comense e Carugo. Alla realizzazione di impianti e reti idriche si affiancherà l’azione di caratterizzazione dei carichi inquinanti, così da poter disporre di un controllo puntuale sulla qualità delle acque del bacino in grado di indirizzare anche le opere di disinquinamento.

Nell’ambito degli interventi per la riqualificazione ambientale e paesaggistica nel bacino del Seveso è prevista la realizzazione di opere per la fruibilità per i cittadini. Infatti, il progetto di Senago (primo dei quattro che verranno realizzati) dedica 1,2 milioni di euro per interventi ambientali e paesaggistici con 25.000 mq di rimboschimenti, 100.000 mq di aree inerbite, 10.000 mq di prato fiorito, 3.500 mq di fitodepurazione e 2,5 km di nuovi percorsi pedonali attrezzati. Un investimento sull’ambiente che sarà esteso e ripetuto anche per le altre aree individuate per la realizzazione delle vasche di laminazione e dove si interverrà per il recupero ambientale associato alla sicurezza idraulica.