Ancona, fallimento concessionaria Mariotti arrestati i fratelli Filippo e Angela

I poliziotti della Questura hanno eseguito degli ordini di esecuzione della pena, dopo il passaggio in giudicato delle condanne per bancarotta fraudolenta, nei confronti di due componenti (Filippo e Angela Mariotti) della famiglia che fino al 2006 ha rappresentato la Mercedes, vendendo berline, ma anche citycar Smart e autoarticolati. Nel gennaio dello scorso anno in cinque avevano patteggiato la pena. Erano accusati di aver contributo al crac della Mariotti Srl distraendo dai bilanci fondi per quasi 800 mila euro. Da qui l’accusa di bancarotta fraudolenta, ma anche di aver evaso l’Iva per importi di 5 milioni nel 2005 e di aver fatto ricorso abusivo al credito. I cinque, tutti componenti del Cda della società dichiarata fallita il 4 dicembre del 2006, avevano chiesto e ottenuto, con il nulla osta della Procura, l’applicazione di una pena concordata. La più alta di 3 anni, sei mesi e 20 giorni, toccò all’allora presidente Luciano Mariotti, 89 anni. 2 anni e 11 mesi la pena per sua moglie Diva Tebaldi, 87 anni, mentre i loro tre figli (Filippo, Giorgio e Angela) avevano patteggiato a 3 anni e due mesi. Ma l’ordine di esecuzione, firmato dal Procuratore capo Elisabetta Melotti dopo che la Cassazione aveva dichiarato inammissibile il ricorso delle difese, riguarda soltanto due dei tre fratelli. Dopo la notifica del provvedimento, Angela Mariotti, 49 anni, è stata tradotta nel carcere femminile di Villa Fastiggi, mentre suo fratello Filippo, 60 anni, ora è recluso nelle casa circondariale di Montacuto.