Potenza, riparte il Festival delle Cento Scale

Il Festival Città delle Cento Scale – Cinema e architettura nei contenitori urbani – riparte da una mostra e un workshop a Potenza. Siamo alla seconda parte del cartellone e si prosegue con alcuni appuntamenti a sorpresa, ideati e organizzati all’interno di vari contenitori urbani a Potenza. Lunedì sera, 10 novembre, nella Casa del Volontariato in via Sicilia, si propone il vernissage «Lawrence e Anna Halprin – Lo spazio pubblico performativo», a cura di Benedetta Di Donato e Annalisa Metta, con intervento anche di Francesco Scaringi. L’allestimento prende le mosse dalla mostra “Learning from Mrs & Mr Halprin. Coreografie del quotidiano”. È un’iniziativa della Casa dell’Architettura di Roma e del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. La mostra spiega in premessa che la consapevolezza del corpo è una forma di conoscenza, attivazione e configurazione dello spazio. Ogni spazio pubblico possiede un proprio ritmo, una propria musicalità, cui corrispondono coreografie dalla scrittura rigida e predeterminata oppure aperta e riscrivibile. Il paesaggista Lawrence Halprin (1916 – 2009) – anche grazie alla complicità creativa con sua moglie, la danzatrice e coreografa Anna Schuman – è tra i progettisti che più si sono interessati a questi argomenti, con opere che si collocano tra i capisaldi del progetto dello spazio pubblico del Novecento. La mostra si potrà visitare fino al 21 novembre prossimo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, nella Casa del Volontariato. Domani, alle 18.30, sarà la N.Av.E. di rione Cocuzzo a ospitare l’evento «Decalogo. narrazioni incrociate». Sarà presentato un workshop di (ri)scrittura cinematografica, pensato in uno spazio ideale agganciato tra Varsavia-Quartiere Stowki e Potenza-Quartiere Cocuzzo. Nel corso della serata sarà proiettato DECALOGO I -Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio fuori di me, mediometraggio con la regia di Krzysztof Kieslowski. Seguirà un incontro con Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, e con Francesco Scaringi, presidente dell’associazione Basilicata 1799.