Oltre mille esperti da tutto il mondo a Firenze per discutere di cultura e sviluppo sostenibile

A un mese dal Forum mondiale dell’UNESCO, Firenze ospita un nuovo appuntamento internazionale con la cultura. Dal 9 al 14 in città si svolgerà la 18esima assemblea generale di ICOMOS, l’International Council on Monuments and Sites. Un grande evento culturale organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dedicato al tema “Heritage and Landscape as Human Values”, ispirato dalla Convenzione UNESCO del 2005 e alla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul “Valore del patrimonio culturale per la società” e che porterà il ghota della cultura mondiale a Firenze. Oggi la presentazione alla presenza dell’assessore Federico Gianassi, dell’assessore regionale alla cultura Sara Nocentini e del presidente di Icomos Italia Maurizio Di Stefano. “Si tratta di una iniziativa di grande valore che si inserisce in percorso che, come Comune, abbiamo avviato e portiamo avanti con decisione – ha sottolineato l’assessore Gianassi –. Un percorso di approfondimento e riflessione su tematiche culturali che, nell’ultimo mese, ha visto già due appuntamenti di assoluto rilievo: il Forum Mondiale dell’ UNESCO prima, pochi giorni dopo gli Stati Generali della lingua italiana. Sono stati appuntamenti che hanno visto la partecipazione di un gran numero di esperti e studiosi ma che hanno coinvolto anche la città. L’evento di ICOMOS rappresenta quindi un degnissimo proseguimento che come città siamo orgogliosi di ospitare. Per questo ringrazio gli organizzatori di aver scelto Firenze e mi aspetto che dalla riflessione degli studiosi scaturiscano elementi utili anche per noi amministratori. La tutela e la gestione del patrimonio culturale rappresentano una sfida continua per le amministrazioni – ha concluso Gianassi – e quindi momenti come questo di approfondimento sono una preziosa occasione per avere spunti e idee per le scelte future”. Tornando all’assemblea, saranno oltre 1.000 gli esperti del mondo del restauro e accademici che dal 9 al 15 novembre, lavoreranno presieduti da Salvatore Settis, presidente del comitato scientifico. Nella kermesse fiorentina si confronteranno le personalità della cultura responsabili degli indirizzi dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e delle organizzazioni internazionali (ICCROM, IUCN, Getty Foundation, istituzioni e Università di Firenze e numerosi altri atenei italiani). Obiettivo del simposio è mettere la cultura al centro delle politiche di sviluppo sostenibile. ICOMOS è infatti impegnato in un complesso processo di rivisitazione delle messa in valore dei beni culturali e in particolare dei siti UNESCO di cui l’Italia detiene il primato nel mondo. ICOMOS infatti come osservatorio permanente opera attraverso una rete di esperti in diverse discipline impegnati in 31 comitati scientifici internazionali. Oltre alle sessioni dell’assemblea generale, sono in programma molti altri eventi presso il Nuovo Teatro dell’Opera, il Forum dei giovani all’Auditorium del Duomo, diverse mostre di alta tecnologia, visite al patrimonio mondiale italiano. Di Stefano ha sottolineato come fu il presidente del consiglio Matteo Renzi, nel 2011 nel suo ruolo di sindaco di Firenze, a proporre di ospitare la 18esima assemblea generale nel capoluogo toscano. “L’impegno è stato ripreso con entusiasmo dal sindaco Dario Nardella”. Con il Comune hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione la Regione e la Provincia, mentre la partecipazione istituzionale pubblica nazionale è stata assicurata da un accordo firmato ad aprile 2012 da ICOMOS Italia con il Ministero degli Affari Esteri e con il MIBACT.