Carrara invasa dall’acqua morte e distruzione

Ancora maltempo killer nel centro Nord. In Toscana i fiumi Carrione e Parmignola sono esondati e l’acqua limacciosa ha invaso strade, piazze e abitazioni. Salvati dai vigili del fuoco e dai volontari della Protezione civile due stranieri che abitavano vicino a una segheria costruita non lontano dalle sponde del Carrione, che l’onda di piena ha semidistrutto. E’ andato in tilt il sistema dei canali affluenti e del sistema fognario. Decine di famiglie sono state evacuate e diverse persone sono salite sui delle case. Tre persone ricoverate in ospedale, ma nessuno in gravi condizioni.

Alcune famiglie sono state fatte evacuare con i mezzi anfibi della protezione civile, altre hanno trovato salvezza raggiungendo i piani alti e i tetti della loro abitazioni. La zona più colpita è Avenza, dove è crollato per duecento metri un pezzo di argine del Carrione, ma anche il centro storico di Carrara è invaso dal fango con decine di negozi devastati. Anche sul lungomare di Marina si registrano problemi e danni agli stabilimenti balneari.

La pioggia, a tratti intensa come una bomba d’acqua, è iniziata intorno alle 3 di mercoledì. Alle 5,41 è partito il messaggio delle protezione civile con le raccomandazioni di non lasciare le case e prendere le auto per andare al lavoro. Interrotta la linea ferroviaria Aulla Lucca. Il sindaco di Carrara ha firmato un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado a causa del maltempo.

Allagamenti di numerosi fondi di palazzi nella notte si sono verificati a Cogoleto, nel ponente della provincia genovese, dove i vigili del fuoco sono impegnati da ore nel tentativo di prosciugare locali caldaie e dove vi sono serbatoi di gasolio o bruciatori. La zona colpita si trova nella estremo ponente di Cogoleto e comprende le vie Miramare, dei Lagoni, delle Canisse. A causare gli allagamenti il violento nubifragio che si e’ abbattuto su Genova e sulla Liguria nella notte. Nel capoluogo ligure permane lo stato di allerta 1 diramato dalla protezione civile fino alla mezzanotte. Non si registrano danni particolari legati alla pioggia. Moltissimi invece gli interventi nella notte da parte di vigili del fuoco e squadre di soccorso per alberi caduti, strade interrotte, pali divelti dal fortissimo vento a raffiche che ha raggiunto anche i 100 chilometri all’ora.

Tre voli dirottati da Genova a causa delle forti raffiche di vento, che hanno raggiunto anche i cento chilometri alla ora. Poi decine di interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, cornicioni che minacciano di cadere, persiane divelte. E’ stato dunque il vento a creare, nel capoluogo ligure, il maggior numero di problemi in una giornata difficile, dal punto di vista meteorologico, ma che si annunciava peggiore. In ambito provinciale resteranno chiuse le scuole di Masone, Campoligure e Rossiglione, tutte nell’entroterra. La pioggia, annunciata a scrosci, ha colpito soprattutto il ponente comunale, da Voltri a Sampierdarena, senza determinare particolari problemi o disagi. Il porto, nonostante le raffiche, e’ rimasto operativo. Nei collegamenti, disagi solo all’aeroporto Cristoforo Colombo da cui sono stati dirottati i voli del pomeriggio Lufthansa proveniente da Monaco, atterrato a Torino, il Ryanair da Trapani dirottato su Pisa e AirFrance da Parigi dirottato su Torino. I passeggeri sono stati portati a Genova in pullman.