Milano incontra il Guatemala

La difesa dei diritti degli indigeni delle comunità del Guatemala e la difesa delle risorse del territorio e della sovranità alimentare: questi i temi al centro dell’incontro tra il Comune, l’ONG Fratelli dell’Uomo e le associazioni sudamericane CDRO (Asociacion de Cooperacion para el Desarrollo Rural de Occidente) e SERJUS (Servicios Juridicos Sociales) che lavorano nel Paese sudamericano. “Sostenere l’impegno per migliorare le condizioni di vita di queste popolazioni è fondamentale – ha detto Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale, presente all’incontro insieme a Marco Antonio Bernabé Vàsquez Sic di CDRO, Francisco Alexander Gòmez Romero di SERJUS, Giancarlo Peterlongo, Rodolfo Canciani e Arianna Garlappi di Fratelli dell’Uomo -. Questi progetti rappresentano modelli di intervento capaci di promuovere i diritti e incidere concretamente sulle condizioni ambientali e socio-economiche degli abitanti di queste zone, promuovendo e valorizzando la loro partecipazione nella gestione e preservazione del territorio in cui vivono e delle sue risorse naturali”.

L’incontro si svolge in occasione del convegno “Guatemala. Diritti dei popoli indigeni e difesa delle risorse naturali”, patrocinato dal Comune e organizzato per oggi da Fratelli dell’Uomo, promotore e sostenitore dei progetti, all’Arena Civica: qui saranno discussi temi quali le concessioni minerarie, la costruzione di dighe e l’accaparramento di terre per la produzione di agro-combustibili che, in nome del progresso, distruggono le risorse naturali delle comunità maya del Guatemala.

Fratelli dell’Uomo, CDRO e SERJUS presenteranno i due progetti a favore delle comunità locali rurali guatemalteche: “Rafforzare le capacità delle comunità del Guatemala nella difesa delle risorse del territorio e della sovranità alimentare”, che coinvolge dieci Municipi dei Dipartimenti di Quetzaltenango, Sololà, Totonicapàn, Kiché, Guatemala e il progetto “Rafforzamento delle strutture ancestrali maya Kiché di Totonicapàn e della loro azione in difesa delle risorse naturali”, che si svolge nel dipartimento di Totonicapàn.

Le comunità indigene del Guatemala si sentono minacciate, nonostante esista un quadro normativo nazionale che garantisce i loro diritti, da progetti che percepiscono come pericolo per le loro risorse naturali e per la sopravvivenza della comunità. La regione di Totonicapàn ha, inoltre, un’importante riserva boschiva naturale, fondamentale per limitare il pericolo di inondazioni, smottamenti e siccità, ed è una delle maggiormente esposte ai disastri naturali dovuti al surriscaldamento globale.

La popolazione indigena ha sempre preservato le riserve naturali ma il decremento demografico, i crescenti interessi ad ampliare la frontiera agricola e lo sfruttamento delle risorse naturali mettono a rischio queste popolazioni. I due progetti hanno, quindi, l’obiettivo di contribuire alla partecipazione attiva delle comunità nella definizione ed esecuzione di politiche, piani e leggi relative allo sfruttamento delle risorse naturali e alla sovranità alimentare, preservando i diritti culturali, politici, economici e sociali e rafforzando il sistema di organizzazione del popolo indigeno.