Vicenza, cerimonia in ricordo di Carolina Cola Galassini alla scuola Ambrosoli

Nella scuola secondaria di primo grado “Giorgio Ambrosoli”, in via Bellini 106 a Vicenza, è stata ripristinata la targa di intitolazione dell’aula magna alla memoria della professoressa Carolina Cola Galassini, preside dal 1984 al 1985 di quella che allora si chiamava “Scuola media statale Antonio Vivaldi”. Alla cerimonia erano presenti l’assessore alla formazione Umberto Nicolai, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo 9 Roberto Fattore, il professore Giuseppe Galassini, marito della professoressa Carolina Cola, e il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto. E’ stata l’occasione per ricordare Carolina Cola Galassini, a cui l’aula magna era stata intitolata nel 1990. Il dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado “Giorgio Ambrosoli”, su delibera del Consiglio di istituto e grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale di Vicenza, ha provveduto a ricollocare la targa su invito del marito di Carolina Cola, professore Giuseppe Galassini, affinché un luogo particolarmente importante per la vita culturale e democratica di una scuola, l’aula magna appunto, torni giustamente ad intitolarsi alla memoria di una figura di donna così rilevante e significativa, nella convinzione che la storia di un scuola sia fatta dalle tante storie, piccole e grandi, di tutti coloro che in essa hanno investito e speso la parte migliore delle proprie energie e della propria esistenza. Carolina Cola Galassini, nata nel 1940 a Montecchio Maggiore dove ha sempre vissuto, è stata docente di lettere, preside incaricata a Crespadoro e a Montecchio Maggiore; negli anni ’70 ha partecipato al concorso nazionale per il posto di preside per la scuola secondaria di primo grado e per gli Istituti tecnici industriali e commerciali, conseguendo il diritto alla nomina in ruolo. Quando è prematuramente mancata, nel 1985, era preside della Scuola Media “Antonio Vivaldi”. In tutta la sua storia personale e professionale ha sempre dimostrato un’umanità dolce, ricca e attenta; intendeva e amava la scuola come un luogo capace di mettere in risalto la creatività e l’individualità dei giovani secondo un’intenzione educativa volta a valorizzare la globalità della persona. La competenza e la qualità culturale della sua azione di docente e di dirigente ha trovato un importante riconoscimento nell’istituzione nel 2001, per volontà della famiglia e con il sostegno dell’amministrazione comunale, di un Premio per tesi di laurea su Montecchio Maggiore; tale iniziativa, organizzata dalla Biblioteca civica, è giunta nel 2014 alla settima edizione e ha esaminato, nel corso degli anni, cinquantanove tesi di laurea, capaci di dare un significativo contributo alla conoscenza di Montecchio e del suo territorio. Nel gennaio 2013 è stata intitolata alla memoria di Carolina Cola Galassini la Sala studio della Biblioteca comunale di Montecchio Maggiore.