Fotografie di Roma dal 1986 al 2006. Donazioni e committenze in mostra a Palazzo Braschi

Il Museo di Roma allestisce, dal 29 ottobre 2014 all’8 marzo 2015, la mostra fotografica BASILICOBERENGOGARDINBOSSAGLIACHIARAMONTECRESCIGHIRRIGUIDIJEMOLOKOCH. Fotografie di Roma dal 1986 al 2006, curata da Anita Margiotta e promossa dall’Assessorato alla Cultura-Sovrintendenza Capitolina, con ottanta immagini che vanno dagli anni Ottanta al Duemila, opera di nove dei più importanti fotografi italiani. Le foto, provenienti dalla sezione contemporanea dell’Archivio Fotografico di Palazzo Braschi, raccontano le trasformazioni che Roma ha subito negli ultimi decenni e offrono un’opportunità di riflessione sulla fotografia contemporanea, che nell’arco di tempo raccontato compie il passaggio, importantissimo, dall’analogico al digitale. L’Archivio di Palazzo Braschi, depositario di una importante raccolta storica, ha riservato uno spazio anche all’arte fotografica contemporanea. Alla donazione di dieci opere che Gianni Berengo Gardin volle fare nel 1986, seguì l’acquisizione di fotografie di Gabriele Basilico, Roberto Bossaglia, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Roberto Koch e, ultimo, Andrea Jemolo. Gli artisti hanno interpretato gli spazi, più o meno noti della Capitale, con una diversa espressività, aperta a nuovi significati oltre la documentazione. Particolarmente interessanti le rappresentazioni dei cantieri delle grandi opere pubbliche che hanno preceduto e accompagnato l’arrivo del nuovo millennio. Esposte anche due foto dell’Ara Pacis prima dell’intervento di Richard Meier e durante gli interventi successivi al suo progetto.

La Sala della Fotografia al secondo piano del Museo, appositamente riallestita in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, ospiterà invece Roma e la Grande Guerra. 1915 – 1918, mostra curata da Anita Margiotta e Maria Elisa Tittoni.

Esposte 35 immagini sempre provenienti dai fondi dell’Archivio Fotografico del Museo di Roma che illustrano come Roma, anche se lontana dal teatro degli scontri, affrontò da protagonista quegli anni. Una piccola ma preziosa esposizione che vedrà anche i ritratti di alcuni dei protagonisti di quegli anni: dai reali d’Inghilterra a Papa Benedetto XV e al Presidente del Consiglio Salandra, che con il Ministro degli Esteri Sonnino appoggiò l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Francia e dell’Inghilterra. Una piccola sezione sarà poi dedicata ad alcune rare fotografie dal fronte alpino, ricordo della guerra di un reduce romano.