Trento, conigli al cimitero partono stasera le operazioni per la cattura e l’allontanamento

Inizieranno in serata le operazioni di allontanamento dei conigli dal cimitero urbano di Trento. A rendere possibile l’intervento è stata l’ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Alessandro Andreatta nei giorni scorsi, finalizzata a dare una risposta ai visitatori del cimitero esasperati a causa delle sistematiche razzie di fiori e della sporcizia lasciata dagli animali.

coniglio

Come spiegato dall’assessore all’Ambiente Michelangelo Marchesi durante la consueta conferenza stampa del martedì, sarà la Lav, la Lega antivivesezione, a procedere alla cattura e al rilascio degli animali in un ambiente naturale già colonizzato da conigli, in cui non ci sia alcun rischio di arrecare danno. L’operazione inizierà questa sera, quando le porte del cimitero saranno chiuse.

Alla conferenza stampa era presente anche la dirigente del Servizio Ambiente Luisella Codolo, che ha spiegato quali siano state le difficoltà incontrate in questi mesi dall’Amministrazione comunale. “Stiamo parlando di fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato e, per quanto ci riguarda, della Provincia. La legge consente un intervento solo in determinati casi, quali per esempio la presenza di danni al patrimonio storico-artistico o di tipo idrogeologico. Non essendoci questi requisiti, l’altra strada percorribile era quella dell’ordinanza contingibile e urgente, che può essere firmata dal sindaco solo quando viene messa a repentaglio la pubblica sicurezza o l’igiene pubblica. All’inizio dell’estate l’Azienda sanitaria aveva escluso la presenza di rischi. La situazione è cambiata la scorsa settimana, probabilmente a causa dell’aumento del numero degli esemplari, quando l’Apss ha dichiarato che i conigli sono un potenziale veicolo di rischio sanitario. A quel punto noi eravamo già pronti perché  avevamo già preso contatti con la Lav, che interverrà di concerto con altre associazioni ambientaliste”.

L’operazione avrà costo zero per le casse comunali, perché a procedere alla cattura saranno dei volontari. L’assessore Marchesi ha precisato che Il Comune ha deciso di scegliere una soluzione non cruenta su sollecitazione di numerosi cittadini, compreso il frate francescano custode del cimitero.