Si inaugura a Firenze il primo anno accademico della Scuola Normale dopo la fusione con l’Istituto di Scienze Umane

«Un passato importante, quello della Scuola Normale Superiore, che oggi accoglie e si fonde con un presente, l’Istituto di Scienze Umane, nato alcuni fa grazie all’intuizione di alcuni professori fiorentini che credevano possibile, anche per il nostro Paese, di dotarsi di un sistema di eccellenza». Lo ha ricordato la vicesindaca e assessore all’università Cristina Giachi intervenuta, questa mattina a Palazzo Strozzi, l’inaugurazione dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale Superiore. Il direttore della Normale, Fabio Beltram, ha pronunciato il suo primo discorso ufficiale nella sede della nuova struttura accademica che apre le attività di studio e di ricerca dei due nuovi corsi di PhD in Civiltà del Rinascimento e in Scienza Politica e Sociologia. «Tanti anni fa – ha ricordato la vicesindaca Giachi – il Comune mise a disposizione dell’allora Istituto di Studi Umanistici, alcuni locali di Palazzo Strozzi. Fu una scelta lungimirante che si è rivelata importante e degna: oggi quell’istituto, con il nome di Istituto di Scienze Umane e Sociali, è diventato la costola fiorentina della Normale. In questo modo abbiamo portato nel cuore della città un’istituzione prestigiosa che affianca l’università di Firenze nell’offrire quanto di meglio di possa trovare in Italia nel campo della formazione superiore». Alla cerimonia di inaugurazione, oltre alla vicesindaca Giachi, era presente anche il rettore dell’Università di Firenze, Alberto Tesi.