Dalla Cina opportunità occupazionali per Firenze
“Resto stupefatto dalla superficialità e dall’approssimazione con cui alcuni consiglieri d’opposizione parlano della Cina e del viaggio che mi ha coinvolto personalmente insieme al vicesindaco Cristina Giachi e che è stato preceduto da quello dell’assessore Nicoletta Mantovani.
Una superficialità che mostra completa ignoranza del percorso portato avanti fino ad oggi tra la città di Firenze e la città di Ningbo, un rapporto fatto di relazioni internazionali, commerciali e formativi e che sono simboleggiate dalla statua del David e di Dante donate dall’Amministrazione di Firenze alla città cinese.
Per quanto riguarda i diritti umani, nessuno sottovaluta la loro importanza, ma occorre ricordare che la delegazione ha incontrato degli amministratori locali, non il capo del Governo cinese .
La Cina è composta da 32 stati e conta un miliardo e mezzo di persone. Si tratta di situazioni complesse, variegate e differenti che certo non potevano essere affrontate nei tre giorni durante i quali abbiamo visitato tre comuni: Shanghai, Ningbo e Nanchino”.