Firenze, Pedalata sui sentieri della memoria

Torna domenica 19 ottobre “Liberi di pedalare”, la pedalata cicloturistica sui sentieri della memoria ovvero attraverso i luoghi simbolo del fronte sull’Arno distrutti nell’agosto del 1944. L’iniziativa è organizzata dai Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Scandicci con partenza alle 8 da Campi Bisenzio per arrivare intorno alle 11.30 al Ponte Santa Trinita dove i cicloturisti saranno ricevuti dalla Presidente del Consiglio comunale di Firenze Caterina Biti. Sono stati infatti i Presidenti delle assemblee elettive dei cinque comuni coinvolti a promuovere l’iniziativa a settant’anni dalla liberazione. Saranno “toccati” i luoghi più simbolici all’epoca della liberazione: via XIII Martiri a San Piero a Ponti, piazza Desideri a Signa, piazza del Comune a Lastra a Signa e Badia a Settimo a Scandicci fino a via Ugnano e al Ponte Santa Trinita a Firenze. “Sono passati settant’anni dall’agosto e settembre del 1944 quando i comuni del territorio di Firenze furono liberati dai nazifascisti. In ogni tappa della pedalata – spiega la Presidente del Consiglio comunale di Firenze Caterina Biti – ci sarà un momento di ricordo ma “Liberi di pedalare” è anche l’occasione per promuovere una mobilità più ecologica e far vivere maggiormente i centri storici . Inoltre – conclude la Presidente Biti – il carattere aggregante e socializzante della “bicicletta” ha trasformato nel corso degli anni “Liberi di Pedalare” in una positiva manifestazione popolare”. Dopo il saluto, al Ponte Santa Trinita della Presidente Caterina Biti chi lo desidera potrà tornare indietro, lungo la pista ciclabile che dalle Cascine porta verso i Renai, per un pranzo preparato dai volontari della Pubblica Assistenza di Signa e aperto a tutti. Le precedenti edizioni hanno visto l’adesione di tanti cittadini di tutte le fasce d’età; il percorso di facile accesso – circa 25 km. di strada pianeggiante – favorisce una grande socializzazione fra i partecipanti che ravviveranno ulteriormente la pedalata grazie a tanti palloncini bianchi, rossi e verdi.