Parma, soccorsi ci si riorganizza per il lavoro nel week end

Parma alluvioneIl sindaco Federico Pizzarotti si alterna fra i luoghi del disastro e il tavolo di crisi. In queste ora sta lavorando, insieme alle altre istituzioni, per affrontare al “fase due” dell’emergenza : “Oggi – dice – vorrei affrontare la questione relativa al numero volontari da impiegare e alle attività da mettere in atto, anche in vista del fine settimana”.

Le attività critiche, svuotamento cantine, acqua dai garage, e fango nelle strade, stanno fortunatamente calando. Alcune attività – poi –  generano inevitabilmente tempi morti: “Per caricare un camion di detriti – cita come esempio Pizzarotti – ci si impiegano pochi minuti se ci sono tante persone, ma per andarlo a svuotare e tornare, serve molto più tempo”. Tutti i mezzi possibili sono già in zona: camion rifiuti, spurghi e autobotti. Tanti vengono anche dalle province vicine, oltre che dall’esercito. Diminuendo l’area dell’emergenza, si registrano nella zona rossa  pericolose concentrazioni di mezzi e persone. “E’ questa la ragione – spiega il sindaco – per la quale ieri a diversi volontari è stato chiesto di allontanarsi per evitare possibili rischi alla loro incolumità e lasciare in  alcune parti del territorio il campo ai  tecnici e alle squadre operative professionali. Io ringrazio tutti i volontari, e capisco la frustrazione anche dei cittadini che vogliono portare aiuto. Il vostro contributo è prezioso – fa appello Pizzarotti ai volontari che si presentano spontaneamente – ma, affinché il vostro lavoro sia produttivo e organizzato al meglio,  lasciatevi dirigere anche dalla protezione civile, che provvederà a distribuirvi in modo efficiente”. Nelle prossime ore, l’attenzione si concentrerà su alcune aree in cui gli interventi sono da completare, in particolare lo stadio di Atletica Lauro Grossi, la sede Anmic e  l’asilo “Abracadabra” di via Stirone.