Coldiretti Basilicata al Forum internazionale agricoltura

Al via da domani la quattordicesima edizione del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti in collaborazione con studio Ambrosetti. Due gli appuntament a Villa d’Este di Cernobbio, il primo domani 17 ottobre alle ore 10, il secondo sabato 18 ottobre. “Il Forum – sottolinea Coldiretti – costituisce l’appuntamento annuale che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti di governo e delle istituzioni, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere”. Sarà presente all’appuntamento una delegazione di dirigenti della Coldiretti di Basilicata, guidata dal presidente regionale nonché membro di Giunta nazionale dell’organizzazione Piergiorgio Quarto. Le tematiche toccate dal Forum rappresentano il tema portante anche dell’Expo 2015. Secondo Quarto: “Il Forum vuole far comprendere come il sistema della finanza, dell’economia di carta, si sia affermato sull’economia reale, ma applicarlo anche al cibo significa far morire di fame la gente. La globalizzazione dei mercati, a cui non ha fatto seguito quella della politica, ha portato ad un deficit di responsabilità, di onestà e di trasparenza che ha generato la crisi internazionale, fatto questo che ha derubricato il tema cibo fino a farlo considerare una merce qualsiasi, come fosse un aspirapolvere o un frigorifero. Un mercato senza regole porta così a speculazioni sulle materie prime agricole e al furto di milioni di ettari di terre fertili a danno dei Paesi più poveri, il cosiddetto land grabbing, fino alle grandi bugie sul potere salvifico degli organismi geneticamente modificati”. Domani l’apertura della manifestazione con l’anteprima del rapporto Coldiretti/Censis sul tema “Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio” illustrata dal presidente del Censis Giuseppe De Rita e dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, con le strategie adottate nel fare la spesa, in cucina o a tavola, la rivoluzione in atto per i pasti consumati nei luoghi di lavoro, nei momenti di svago o in famiglia e il valore sociale conquistato dal cibo nell’attuale fase di recessione economica, al quale è dedicato il primo cooking show su “Trucchi e segreti della cucina povera”. Ci sarà anche il primo duello tra pizza originale e taroccata per sostenere l’iscrizione dell’ “arte della pizza napoletana” nella lista Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità e tutelarne l’identità, fare chiarezza sulle modalità di preparazione e garantire le condizioni igienico e sanitarie ottimali. Nel pomeriggio di venerdì alle ore 15,00 la sessione dei lavori dedicata alla via italiana allo sviluppo si apre con la presentazione dell’Indagine Coldiretti/Ixe’ su “Riforme le priorità degli italiani”, che rivela per la prima volta il “programma di governo” delle famiglie, dalla sanità al fisco fino al lavoro, sul quale si confronteranno esponenti del mondo politico ed economico, ma anche approfondimenti su argomenti di grande attualità. “Feeding the planet” con il tema dell’accesso al cibo e della sostenibilità sociale ed ambientale in vista dell’Expo è al centro dei lavori della seconda parte del pomeriggio. Sabato 18 ottobre a partire dalle ore 9,00, nell’ambito della sessione dei lavori dedicata ai “costi dell’illegalità”, sarà presentata l’Indagine Coldiretti/Ixè con risultati sconvolgenti su come è cambiato l’atteggiamento degli italiani nei confronti della malavita a seguito delle difficoltà economiche, dalla ricerca del lavoro al momento di fare la spesa. La crisi ha anche moltiplicato le frodi a tavola come dimostrano i risultati dell’attività di contrasto delle forze dell’ordine che saranno presentati nell’occasione con la prima esposizione degli strumenti di contraffazione e dei prodotti alimentari sequestrati in Italia. La seconda parte della mattinata di sabato 18 ottobre è dedicata ad un approfondimento sull’agroalimentare italiano nello scenario internazionale anche con un focus sul primo bilancio sugli effetti dell’embargo nel “mercato dei prodotti alimentari Made in Italy in Russia” con l’ampia esposizione dei fantasiosi surrogati che sugli scaffali dei supermercati del Paese di Putin hanno preso il posto dei cibi italiani originali, all’indomani della partecipazione del premier russo al vertice euro-asiatico Asem di Milano.