Centrale Mercure, Cgil Basilicata e Calabria firma importante

“Con la firma di ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma si completa una parte importante dell’impegno del Sindacato, dei Comuni, dell’Ente Parco, della Regione Calabria e della Regione Basilicata per quelle garanzie, quegli strumenti e quelle compensazioni necessarie a tutela dell’ambiente, della salute, del lavoro e di una vocazione plurima dell’area. Ora, dopo le delibere delle due Giunte regionali e della Comunità del Parco, la parola passa direttamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, siamo certi, darà il definitivo via libera ad una realtà produttiva che potrà avere positive ricadute sul territorio, anche alla luce degli impegni economici significativi ottenuti (circa 18 milioni di euro), delle tutele e delle procedure in riferimento agli ulteriori controlli ambientali e per il contrasto e la prevenzione rispetto a possibili infiltrazioni criminali, sia per le nuove assunzioni dirette ed indirette che ci saranno, con priorità ai giovani della Valle. In particolare, oltre agli impegni già noti e presenti nell’Intesa di Gennaio 2014, è da registrarsi con soddisfazione la disponibilità dell’Enel a recepire molti punti integrativi sostenuti dall’Ente Parco e dalla Regione Basilicata (a partire dall’allargamento dell’Osservatorio ambientale e della possibile partecipazione alle ricadute economiche ai Comuni di Viggianello e Rotonda che, comunque dovranno essere insieme a tutti, protagonisti in positivo della gestione dell’intesa; punti proposti come appendice al vecchio testo, cioè un nuovo articolo 12). Ora l’Enel e le Regioni, si attrezzino insieme ai Comuni, per la piena operatività dell’intesa e soprattutto perché queste risorse siano destinate a programmi mirati per lo sviluppo e l’occupazione, alla valorizzazione delle diverse vocazioni, perché combattere la disoccupazione deve essere la priorità di tutti”. Così dichiarano in una nota Alessandro Genovesi, Segretario Generale della Cgil Basilicata (per la Basilicata erano presenti solo i Segretari Generali della Cgil e della Uil) e Michele Gravano, Segretario Generale della Cgil Calabria.