Roma, apre Spazio Impero primo passo per la riapertura del Cinema a Torpignattara

CinemaImperoIl cinema Impero di Tor Pignattara, una delle sale storiche più antiche di Roma, aperta nel 1937 e chiusa da circa 40 anni, riaprirà, in parte, a fine ottobre.

L’Impero rientra, dunque,  nell’enorme numero di locali romani ora dismessi, che una volta producevano cultura, sviluppo sociale ed economico nei quartieri.

Ne hanno parlato davanti al cinema e ai murales raffiguranti attori e registi romani, di nascita o adozione – come Mario Monicelli, Anna Magnani e Pierpaolo Pasolini – gli assessori capitolini allo Sviluppo delle periferie, Paolo Masini, e alla Cultura, Giovanna Marinelli, accompagnati dal presidente del Municipio VI, Giammarco Palmieri, il rappresentante della proprietà, Alessandro Longobardi, e il presidente dell’associazione Cantiereimpero, Claudio Gnessi.

Dopo la chiusura negli anni’70, il fallimento nel 2000 del progetto di trasformazione in multisala cinematografica, bloccato da un’occupazione durata fino al 2008, che causò l’abbandono degli investitori e la rinuncia alla realizzazione dell’opera, la struttura è attualmente in stato di abbandono.

Oggi viene riaperto e finalmente restituito alla cittadinanza il locale sovrastante la sala, uno spazio di 80 mq al primo piano dell’edificio, che è parte di un progetto complessivo di ristrutturazione e riapertura dell’intero stabile. I costi del restauro sono stati totalmente a carico della proprietà, che, per la riqualificazione totale dell’edificio di 4 piani, compresa la sala cinematografica, cercherà di attingere anche ai fondi europei.

Lo spazio, affidato all’Associazione Spazio Diamante, aprirà laboratori di arti performative (danza, circo contemporaneo, musica, teatro) con il duplice intento di diventare un polo di ricerca e di innovazione per i professionisti e un punto di incontro per la collettività dove tutti, dai bambini agli anziani, possano svolgere attività legate all’arte e al benessere.

“A Roma i cinema chiusi sono 42 – ha detto Giovanna Marinelli – è un numero spaventoso. Ci sono già delle regole in merito, ma cercheremo di riaprire il riapribile, anche perché alcuni sono collocati in aree molto servite, altri invece sono l’unico punto di riferimento di interi quartieri. In questo momento si sta facendo una ricognizione e in base a questa si potrà procedere. Bisogna ricordare che si tratta di tutti cinema privati, quindi dovremo muoverci in base agli interessi di tutte le parti in causa. Bisogna sempre fare i conti con la proprietà, che in questo caso è stata flessibile, in altri magari può esserlo meno”.

“Seguiamo fin dal mio insediamento – ha dichiarato Paolo Masini – l’evoluzione del progettoCantiere Impero, che ha coinvolto migliaia di cittadini e creato una vera e propria ‘community’, attorno alla voglia di cultura, aggregazione, socialità e lavoro. Abbiamo sempre creduto che non ci possa essere riqualificazione nelle periferie che non passi attraverso la cultura e recuperi il tessuto sociale e aggregativo. Oggi, grazie a una felice congiuntura di intenti, quello nostro, dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato all’Urbanistica, del presidente del V Municipio e della proprietà, che ha sempre puntato a fare dell’Impero un polo culturale, e dell’associazionismo, giungiamo finalmente a un primo, significativo risultato che speriamo inneschi un intero processo”.

“Finalmente questa importante struttura del nostro territorio -afferma Giammarco Palmieri – potrà tornare ad essere un polo di attrazione per la comunità. Grazie agli sforzi congiunti di più soggetti potremo offrire alla comunità un luogo di ricerca e di sperimentazione, ma anche un punto di incontro e di aggregazione per giovani e anziani. Nel progetto avrà una parte importante anche la realtà multietnica del quartiere Torpignattara, infatti, la programmazione degli eventi sarà in varie lingue per permettere a tutte le comunità di fruire degli spettacoli e dei corsi. Ma grande spazio sarà dato anche ai giovani che devono inserirsi nel mondo del lavoro attraverso corsi di formazione e laboratori specializzati.’”

“Cantiere Impero – ha aggiunto Alessandro Longobardi – è il primo esempio di coinvolgimento della cittadinanza alla promozione del recupero di uno spazio laboratorio per formare e avviare i giovani nell’ambito del settore culturale, supportato da un sistema economico basato sulla sostenibilità, intesa sia come realizzazione che come gestione dello stesso”.

“Il laboratorio Cantiere Impero – ha concluso Claudio Gnessi – dal 2011 in poi, ha raccolto più di 4000 firme, svolto un’indagine a tappeto su un’alta percentuale di residenti, e coinvolto una grossa fetta di popolazione di Torpignattara attorno a un’iniziativa di riappropriazione di un luogo per un utilizzo culturale e non commerciale. Di concerto con istituzioni, proprietà e cittadini, abbiamo messo a punto la realizzazione di laboratori per formare e avviare i giovani nell’ambito del settore artistico, la promozione di startups nel settore culturale, artistico, gastronomico, sportivo, e immaginato programmazioni cinematografiche multilingue per le tante realtà linguistiche del nostro municipio”.