Milano, al via campagna di vaccinazione straordinaria contro il papilloma virus

Al via la campagna per la vaccinazione contro il papilloma virus per le ragazze nate nel 1998 e 1999 che, all’età di 11 anni,  non hanno aderito alla campagna della Asl perdendo la possibilità di essere sottoposte gratuitamente alla somministrazione del vaccino. Da questo mese contattando uno degli ambulatori della Croce Rossa (Comitato Provinciale Milano) potranno fissare un appuntamento ed effettuare la vaccinazione. L’iniziativa è realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con Asl Milano, i Rotary Milanesi, Istituto Europeo di Oncologia, Croce Rossa (Comitato Provinciale Milano) che due anni fa hanno sottoscritto un protocollo di intesa e con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano che provvederà a diffondere le informazioni sulla campagna in corso.

L’accordo con il Comune prevede l’impegno con Fondazione  Rotary Club Milano per Milano a finanziare l’acquisto di cicli vaccinali, acquistati da Croce Rossa su indicazione di Ieo. Le vaccinazioni saranno effettuate dalla Croce Rossa nei propri ambulatori  con personale medico-infermieristico specializzato che seguirà le modalità in uso nelle anagrafi vaccinali, monitorando le eventuali reazioni avverse. e le modalità per rispondere all’invito.

“Questo ciclo straordinario di vaccinazioni consente alle famiglie delle ragazzine che anni fa non hanno aderito alla campagna ordinaria di Asl di poterla effettuare ancora gratuitamente”, spiega l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute,Pierfrancesco Majorino. “Riteniamo sia importante non solo offrire alle ragazzine questa nuova possibilità, ma rafforzare ulteriormente l’invito alle famiglie a sottoporre al vaccino le proprie figlie fin dall’età di 11 anni, come previsto dalle campagne ordinarie di Asl”. “Un ringraziamento particolare va ai Rotary milanesi – aggiunge l’assessore Majorino – che, attraverso la Fondazione Rotary Club Milano per Milano, hanno contribuito al finanziamento delle campagne di vaccinazione 2013 e 2014”.

“Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento della Scuola ai programmi preventivi, in stretta collaborazione con il personale delle ASL e gli Enti Locali in un’ottica di prevenzione di fattori di rischio, rimane uno degli impegni fortemente sentiti dall’Ufficio Scolastico” afferma il Dirigente dell’UST, Dott. Marco Bussetti,  “L’importanza di promuovere e sostenere stili di vita e ambienti favorevoli alla salute chiama in causa una molteplicità di attori e di istituzioni e tra queste la Scuola è certamente quella fondamentale. In tal senso lo sguardo d’azione nel contesto scolastico si è molto ampliato rispetto al tradizionale concetto “educazione alla salute” implicando infatti un approccio globale di politiche per una scuola sana, ambienti scolastici come luoghi di benessere fisico e sociale, curricula educativi per la salute, collegamenti e attività comuni con altri servizi rivolti alla cittadinanza e con i servizi sanitari”.

Il cancro al collo dell’utero, dopo il tumore al seno è in Europa, la seconda causa di morte per le donne tra i 14 e i 44 anni. Soltanto in Italia ogni anno muoiono circa 1.000 donne, 3 ogni giorno. Questo carcinoma è causato dall’infezione del papilloma virus.