Le vie del festival, dal 17 ottobre a Roma

Torna, dal 17 ottobre al 13 dicembre, l’appuntamento con Le vie dei Festival, la kermesse organizzata dall’Associazione Cadmo, con il sostegno di Roma Capitale, dell’assessorato alla Cultura della Regione Lazio e del Mibact. La manifestazione, giunta alla XXI edizione, animerà con una proposta culturale eclettica alcuni dei luoghi più suggestivi della Capitale, dal Teatro Vascello a Villa Sciarra, dall’Istituto di Studi Pirandelliani all’Aula Magna dell’Università La Sapienza, fino al Teatro del Lido di Ostia.

Il programma della rassegna è stato presentato a Palazzo Braschi dalla direttrice artistica Natalia Di Iorio, insieme all’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Giovanna Marinelli.

Ad aprire la manifestazione, il 17 ottobre, Fabrizio Gifuni, attore protagonista de ‘Lo straniero, un’intervista impossibile’, tratto da ‘L’Etranger’ di Alberto Camus, con la regia di Roberta Lena.

Grande attesa per uno spettacolo internazionale d’eccezione: Red Forest, una produzione della compagnia Bielorussa Belarus Free Theatre, insieme allo Young Vic di Londra. Lo spettacolo, incentrato sull’allarme ambientale globale, arriverà in Italia martedì 21 in prima Nazionale. Sarà recitato in inglese con sottotitoli.

Inoltre, giovedì 30 ottobre alle 21, andranno in scena due testi di Eduardo De Filippo: “Dolore sotto chiave” e “Pericolosamente”.

Il Festival dà spazio anche ai giovani che sabato 1 e domenica 2 novembre saranno protagonisti di Age, in scena al Teatro Vascello.

Da non perdere lo spettacolo itinerante The Walk, performance speciale che porterà un numero limitato di spettatori in tour per le strade del centro storico di Roma.

Tra le proposte anche “Racconti fantastici di Villa Sciarra”, passeggiata con letture dall’omonimo libro dedicata ai più piccoli.

“Siamo di fronte a uno degli eventi e delle poche manifestazioni storiche che si occupano di contemporaneo internazionale – ha commentato l’assessore Giovanna Marinelli – Questo Festival è un valore aggiunto rispetto all’esigenza di offerta culturale e la necessità di consolidare delle eccellenze”. “Stiamo facendo – ha proseguito l’Assessore – grandi investimenti per la valorizzazione dei nostri musei, dai più piccoli ai più noti. Cogliere queste occasioni per valorizzare spazi è un punto importante su cui battere”.