Vicenza, I confini della cittadinanza europea un convegno di incontro e formazione il 10 ottobre

Cittadinanza europea, libera circolazione e soggiorno, i loro limiti e le loro prospettive, saranno al centro di un convegno di studi dal titolo “I confini della cittadinanza europea”che si terrà Vicenza venerdì 10 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 nella Saletta Lampertico di corso Palladio (lo stesso ingresso del cinema Odeon). Melting Pot Europa ed il Comune di Vicenza, offrono questa occasione di incontro e formazione, per affrontare insieme ad esperti e amministratori un nodo cruciale per il destino dell’Europa. “L’Europa oggi appare come un progetto incompiuto. La cittadinanza europea, il rafforzamento dei suoi diritti, ma anche il superamento dei suoi limiti, possono essere prospettive interessanti per dare corpo concreto, ad un progetto comune europeo. Per farlo c’è però il bisogno di ripartire anche dalle città” – dichiara Nicola Grigion, direttore del progetto Melting Pot. Il convegno cercherà di ripercorrere l’evoluzione storica e politica del concetto di cittadinanza europea per comprenderne le trasformazioni ed al tempo stesso le potenzialità. Sarà la dottoressa Enrica Rigo, autrice del libro “Europa di confine”, uno degli studi più interessanti degli ultimi anni sul tema, ad accompagnare i partecipanti in questo percorso fatto di interrogativi e suggestioni. Ma l’evento sarà anche un’occasione formativa, un momento utile per approfondire, grazie all’avvocato Elisa Chiaretto, i punti chiave e le criticità del diritto di libera circolazione e soggiorno, uno dei punti cardine su cui si fonda l’Unione, diritto che ha creato una vera e propria “generazione europea”: sono sempre più numerosi i giovani che si trasferiscono per motivi di studio o di lavoro nei paesi dell’Unione Europea. “Ripartire dalle città significa anche riconoscere il ruolo che gli enti locali ricoprono in questo scenario su cui la Direttiva 38 e la sua norma di recepimento hanno avuto un impatto di non poco conto – spiega Giacomo Possamai, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza -. La mancanza di norme chiare, le poche informazioni ed il passaggio ai comuni della competenza sulle formalità amministrative, hanno messo in crisi, talvolta pesantemente, il lavoro degli uffici territoriali. Per questo ci è parso importante e doveroso organizzare questo convegno, assieme a Melting Pot Europa, su un tema così importante e decisivo per il futuro dell’Unione Europea”. L’incontro verrà aperto proprio dalla presentazione di una ricerca sulle prassi di applicazione della direttiva condotta nell’ambito del Progetto Citizens Without Borders che, proprio Melting Pot Europa, insieme ad altri partners italiani ed europei, ha sviluppato in questo biennio con il contributo della Commissione UE. “Siamo abituati a pensare al diritto di libera circolazione come ad una concessione che il nostro Paese fa all’Europa ed ai cittadini degli altri stati. E’ necessario oggi invertire questa visione perché l’esercizio pieno di questo diritto, in particolare per i giovani, significa poter progettare liberamente il futuro in uno spazio più ampio” – sostiene Neva Cocchi coordinatrice del progetto Citizens without borders. L’invito al convegno è rivolto a tutti e la partecipazione è gratuita. Non mancheranno in platea giuristi, operatori delle associazioni di categoria e del volontariato, insegnanti e operatori della pubblica amministrazione impegnati in diversi settori, per questo evento che propone alla città di Vicenza un ruolo da protagonista nella costruzione di un vero ed innovativo spazio europeo.