Istituto Rezzara, master biennale di formazione socio-politica in prospettiva europea

La formazione socio politica di orientamento scientifico è una delle urgenze oggi prioritarie nel Paese per la preparazione di chi intende proporsi alla guida delle amministrazioni locali e nazionali e soprattutto per superare una conflittualità politica congenita che produce costantemente scontri ideologici più che creare attenzione ai problemi reali. L’Istituto Rezzara di Vicenza, da sempre impegnato nel settore, ha programmato con inizio il 17 ottobre 2014 un percorso formativo per le persone che intendono riflettere sui temi politici visti anche in prospettiva europea.

L’iniziativa viene presentata questa mattina a Palazzo Trissino alla presenza del sindaco Achille Variati damonsignor Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara, e da Federica Bressan, appartenente allo staff del master.

“Si tratta di un percorso formativo di alto livello scientifico – ha detto il sindaco Achille Variati – proposto da un istituto di grande storia. Lo ritengo una proposta di formazione socio politica estremamente valida, rivolta a chi è già impegnato o a chi ha interesse a prepararsi per un impegno nel pubblico. C’è tanta improvvisazione nella classe amministrativa e politica delle nostre comunità, ma chi si candida a rappresentare e amministrare il bene comune dovrebbe conoscere bene le regole, i compiti e le competenze. Dovrebbe insomma fare un bagno di umiltà e mettersi prima di tutto a studiare”.

“La nostra ambizione – ha aggiunto monsignor Dal Ferro – è svolgere un’attività di tipo civico che possa essere utile indipendentemente dal partito o dall’ideologia di riferimento. Da 50 anni il nostro istituto affronta questi temi. Dopo aver formato 800 persone che si sono via via inserite nelle amministrazioni locali, abbiamo lasciato il posto alle scuole politiche. Da sei anni, tramontate quelle esperienze, proponiamo un master che ha già diplomato 50 persone e che da quest’anno si rivolgerà in modo particolare ai giovani”.

Il master, illustrato dalla dottoressa Federica Bressan dello staff di direzione, si articola in due percorsi, ambedue di durata biennale: il primo aperto anche ai non iscritti con sei incontri al venerdì, con cadenza mensile, alla sera dalle 20.30 alle 22.30, incentrati sui principali temi politici, condotti in forma seminariale, con ampio dibattito; il secondo, di una serie di lezioni di approfondimento guidati da docenti universitari al sabato mattina e riservate agli iscritti del master.

La progettazione del percorso ha rivisto profondamente la precedente edizione con 50 diplomati alla luce delle osservazioni pervenute dagli stessi frequentanti e dalle associazioni vicentine che ad esso avevano aderito (Acli, Aci, Cisl, Cif, Confindustria Vicenza). Esso prevede nel biennio 132 ore, l’elaborazione di quattro relazioni scritte, un viaggio a Bruxelles al Parlamento europeo e agli organismi dell’Unione Europea.

Saranno affrontati nel primo anno i temi della globalizzazione e della governabilità e nel secondo anno i temi legati all’economia, al lavoro e alla società.

Il programma si propone di fornire a quanti lo frequenteranno una formazione di base ispirata ad un’antropologia cristiana e al bene comune, al di sopra dei partiti e dei gruppi politici. L’obiettivo sarà far uscire gli iscritti da una visione localistica della politica attraverso una lettura dei problemi anche locali nel quadro europeo ed un ancoraggio a scelte valoriali forti in grado da conferire un’anima all’azione politica.

Il master ha il patrocinio della Commissione europea e del Comune di Vicenza ed il riconoscimento della Facoltà di economia dell’Università di Verona – Polo universitario di Vicenza e della Facoltà teologica del Triveneto. Queste ultime hanno riconosciuto all’iniziativa “crediti formativi universitari”.