Collaboratori di giustizia, dopo Antonio Iovene si pente anche il boss Giuseppe Setola

“Ho deciso di collaborare, il pm Milita venga da me già da stasera. Salvate la mia famiglia, altrimenti i Bidognetti li uccidono”, ha affermato in video-conferenza il capo dell’ala stragista dei Casalesi, che ha confessato 46 omicidi.

Il pentimento è stato comunicato durante il processo per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello in cui il boss Giuseppe Setola è imputato come assassinio del commerciante.

Dopo la decisione di collaborare di Antonio Iovine, un altro elemento di spicco dei Casalesi “scarica” il clan. Il boss ha revocato l’incarico all’avvocato Paolo Di Furia, nominando un altro legale, Antonio Di Micco.