Firenze, topi alla Vamba la scuola resta aperta, classi trasferite al piano superiore

“Vorrei rassicurare le famiglie: la situazione è sottocontrollo ed è monitorata non solo dalla ditta specializzata nella disinfestazione e nel monitoraggio ma anche dalla Asl e dai Nas che questa mattina hanno fatto un’ispezione con i tecnici della Azienda sanaitaria. La scuola Vamba resta aperta e per il momento la scuola dell’infanzia si trasferisce di nuovo al piano superiore, nei locali sicuri della scuola primaria. Stiamo seriamente valutando tutte le opportunità e ogni passo lo facciamo d’accordo con gli organi deputati a vigilare sul problema”. Lo ha detto la vicesindaca Cristina Giachi nella sua comunicazione di oggi in Consiglio comunale a proposito del ritrovamento di stamani di alcuni escrementi di topi alla scuola dell’infanzia Vamba, in via Torre degli Agli, che avrebbe dovuto riaprire dopo due settimane di chiusura. La questione dei topi presso la scuola dell’infanzia Vamba è iniziata, per quanto riguarda l’amministrazione comunale, il 25 agosto scorso con la notifica da parte della dirigente scolastica del rinvenimento di topi e a seguito dei monitoraggi effettuati ad agosto è stata presa la decisione di procedere alla derattizzazione e disinfestazione della scuola. “Poiché si tratta di un luogo aperto al pubblico e frequentato continuamente da persone – ha spiegato la vicesindaca Giachi – non è possibile procedere a derattizzazione con veleni chimici e sostanze tossiche, ma solo con trappole meccaniche e secondo protocolli di legge che abbiamo puntualmente applicato”. “Prima dell’inizio dell’anno scolastico la situazione è stata dichiarata risolta dalla Asl e dalla ditta specializzata, che rilascia l’apposita documentazione, e comunque è continuato il monitoraggio – ha aggiunto Giachi – e nel giorno in cui abbiamo deciso di riaprire la scuola regolarmente il 15 settembre non si è rilevata la presenza di infestazione. In seguito, sono state rinvenute tracce molto più labili della presenza di topi che comunque hanno fatto consigliare di tenere alta l’attenzione su tutta la scuola e di trasferire i bambini della scuola dell’infanzia nelle aule della scuola primaria al piano superiore”. “Abbiamo fatto vari interventi e monitoraggi e venerdì – ha concluso Giachi -, a detta dei tecnici e in seguito alle relazioni della ditta specializzata nel monitoraggio e nella disinfestazione, sembrava tutto risolto e invece non è così. Continuiamo a tenere i locali della scuola sotto osservazione e sotto intervento e siamo tutti concordi e unanimi nello scegliere le soluzioni migliori e più sicure. L’attenzione è alta e il monitoraggio continua come gli interventi di derattizzazione”.