Milano, fare pagare alle famiglie la retta della mensa scolastica all’inizio dell’anno

mensa scolasticaÈ la proposta inviata alla Giunta e alla Direzione Entrate di Palazzo Marino da Anna De Censi, consigliera comunale del Pd, con il sostegno di altri consiglieri di maggioranza. La misura si rende necessaria per contrastare l’alto tasso di evasione registrato con preoccupante puntualità da “Milano Ristorazione”, la società controllata proprio da Palazzo Marino che gestisce il servizio dei pasti.

Le rette non pagate ammontano ogni anno a 5 milioni. Nell’anno scolastico 2012-2013 si è andati anche oltre 5.4 milioni. I fondi trasferiti ogni dodici mesi dal Comune a “Milano Ristorazione” ammontano a 39.4 milioni, cifra confermata anche per il quinquennio 2016-2020. L’evasione delle rette è pari ogni anno al 13,7% degli stanziamenti sui quali può contare la società della refezione scolastica.

Il pagamento anticipato della retta consentirebbe di accertare con tempestività chi paga e chi no. E di poter avviare con altrettanta tempestività tutte le procedure del caso per ottenere la corresponsione della retta, senza dover inseguire i morosi. L’idea non è quella di vietare i pasti ai bambini delle famiglie che evitano di pagare la refezione ma di velocizzare i tempi di reazione del Comune e di “Milano Ristorazione” di fronte ai casi di insolvenza.