Milazzo, rogo alla Raffineria Mediterranea partito da un serbatoio da 112 tonnellate di greggio

Centinaia di famiglie che risiedono nella zona hanno preferito allontanarsi in auto per paura intasando le strade del comprensorio. Le fiamme, che si levano altissime, sono visibili per diversi km dai comuni della fascia tirrenica del messinese. Al Comune di Milazzo il sindaco, Carmelo Pino, ha insediato il Coc (Centro operativo comunale), in stretto contatto con la Prefettura di Messina che coordina i soccorsi. Non vi è alcun pericolo per la popolazione e che i vigili del fuoco stanno raffreddando con getti d’acqua il serbatoio in attesa che si esaurisca il carburante. L’operazione potrebbe durare diverse ore.

Nel serbatoio si trovava virgin gasolio, prodotto della raffinazione del petrolio costituita da miscela di paraffine e una parte di aromatici. La cisterna è alta 22 metri e può contenere 100 mila tonnellate ma non sarebbe stata piena, all’interno solo 60 mila tonnellate. Si erano accorti della crepa e lo stavano già svuotando.