Carini, sequestrati 8 milioni ad Angelo Pipitone

Il provvedimento eseguito dai Carabinieri ha intaccato il patrimonio dell’uomo ritenuto il boss della locale famiglia di mafia. Il provvedimento preventivo riguarda quote sociali, beni e fabbricati aziendali intestati ad Angelo Pipitone e a cinque persone a lui vicine, tra cui moglie e una figlia.

Associazione mafiosa e concorso in estorsione, incendio, porto e detenzione armi e trasferimento fraudolento di beni le accuse per tutti. Dalle indagini sono emerse pressioni per ottenere il 100% di un allevamento.