Autovelox irregolari in Emilia, indagati 5 tra dirigenti e funzionari della polizia municipale

autoveloxSi tratta di cinque vigili del Comprensorio Terre d’Acqua, che opera in diversi comuni del Bolognese. Devono rispondere di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso d’ufficio nell’inchiesta “Fast and Furious” su autovelox irregolari, condotta dalle Fiamme Gialle. Agli indagati sono stati notificati avvisi di garanzia.

A luglio, nell’ambito dell’indagine, i Baschi verdi avevano sequestrato al Comando del Corpo intercomunale vari documenti riguardanti dodici autovelox installati nei comuni di Anzola Emilia, Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Sala Bolognese e Sant’Agata Bolognese. Verifiche sui 15 mila verbali emessi tra il 2006 e il 2012 per superamento dei limiti di velocità.

Su disposizione della Procura di Bologna, i militari hanno eseguito perquisizioni nelle residenze di cinque tra funzionari e dirigenti della municipale del Comprensorio Terre d’Acqua. Le attività dei militari costituiscono la prosecuzione delle indagini, tuttora in corso, che riguardano alcuni atti di proroga per l’appalto del ciclo della cartolarizzazione dei verbali affidato, dal 2006 al 2012, ad una società privata in virtù di affidi “temporanei” di sei mesi in sei mesi, in violazione delle norme che fissano criteri temporalmente inderogabili sugli appalti. L’attenzione si era già soffermata a luglio sull’impiego da parte della Municipale di apparecchiature elettroniche (autovelox 104 c2) e di un sistema automatico di stampa (videosystem) il cui utilizzo combinato non è omologato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.