Anche la Valle d’Aosta alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico a Roma

Anche la scuola valdostana era presente alla cerimonia inaugurale dell’Anno scolastico 2014-15 tenutasi lunedì 22 settembre a Roma, presso il Cortile d’Onore del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Presidente del Senato, della Presidente della Camera e di numerosi altri rappresentanti del Parlamento e delle istituzioni nonché di esponenti del mondo della cultura e dello sport.

La delegazione della Valle d’Aosta era composta da un gruppo di 33 allievi e docenti di istituzioni scolastiche impegnate in progetti sui temi dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, dell’intercultura e della partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita della scuola.

La scuola primaria e secondaria di primo grado era rappresentata dall’Istituzione scolastica “E. Martinet” di Aosta, la scuola secondaria di secondo grado dal Liceo classico, artistico e musicale di Aosta, dall’Istituto tecnico e professionale “C. Gex” di Aosta e dall’Istituzione di istruzione liceale e tecnica “Binel-Viglino” di Pont-Saint-Martin.

Come d’abitudine, la cerimonia con il messaggio del Presidente della Repubblica e il saluto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca agli studenti, ai docenti e alle famiglie è stata trasmessa in diretta con la trasmissione di RAI 1 “Tutti a scuola”.

Oltre ai discorsi ufficiali delle autorità, nella cerimonia si sono succedute esibizioni e interventi di personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che con le loro carriere hanno testimoniato il valore dell’impegno nel raggiungimento del successo nella professione e nella vita.

L’esibizione dell’Orchestra dei Conservatori italiani e di alcune scuole con brevi spettacoli musicali e danzati aventi come tema l’integrazione e la legalità hanno fatto da cornice ai discorsi del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Presidente della Repubblica che hanno sottolineato la centralità della scuola nello sviluppo culturale, sociale e produttivo del paese e la necessità di un forte impegno nella qualificazione del sistema scolastico, anche come antidoto alla crisi che attanaglia l’Italia e l’Europa.