Lunga notte della ricerca al Museo di Scienze dell’Alto Adige

Anche il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige partecipa alla Lunga notte della ricerca di venerdì 26 settembre 2014. Dalle ore 17 alle 24 sei stazioni interattive presenteranno altrettanti progetti di ricerca su coinvolgenti temi scientifici. La partecipazione è gratuita.

Sei stazioni interattive per immergersi in altrettanti affascinanti temi scientifici, oltre che visite guidate alla mostra temporanea “I funghi dell’Alto Adige” e uno speciale stand sull’acqua: venerdì 26 settembre, dalle ore 17 alle 24, anche il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige aprirà gratuitamente al pubblico le proprie porte in occasione della Lunga notte della ricerca, manifestazione che coinvolge 16 istituzioni con 140 stazioni in tutta la città di Bolzano.

Le sei stazioni presenteranno, in maniera accattivante e coinvolgente, progetti di ricerca sulla biodiversità in Alto Adige, uno dei temi cruciali su cui si concentra l’attività del museo. Alla serata saranno presenti anche i ricercatori e le ricercatrici che li hanno sviluppati. Le stazioni illustreranno inoltre il contributo delle più moderne tecniche in questo tipo di indagine scientifica.

Così, visitatrici e visitatori potranno esplorare il muschio al microscopio, scoprendo colori, struttura e odori di questa forma di vita importante anche per l’uomo. Al microscopio sarà possibile osservare anche i licheni, curiosi organismi simbiotici che nascono dall’unione di funghi e alghe e utili bioindicatori della salute dei boschi.

Un vero e proprio codice a barre per le farfalle è quello ricavato dalla genetica molecolare per classificare le specie alpine – spesso così simili tra loro – di tali insetti: un’apposita stazione presenterà scopo e metodo di questa tecnica.

Una postazione multimediale consentirà di esplorare il portale http://www.florafauna.it/, mappa interattiva delle specie animali e vegetali che popolano l’Alto Adige. Le tecniche di caccia dei ragni e la loro importanza nel tenere sotto controllo gli insetti sono al centro della stazione dedicata agli amici a otto zampe. Quella sui fossili digitali mostrerà invece come, tramite scanner tomografici o in 3D, la tecnologia permetta di raccontare l’esistenza di piante e animali vissuti milioni di anni fa.

Dalle ore 18 alle 23, inoltre, esperti e esperte dell’associazione micologica “Bresadola” – gruppo di Bolzano offriranno a cadenza oraria visite guidate alla mostra temporanea “I funghi dell’Alto Adige”, che presenta centinaia di esemplari freschi, in pratica tutte le specie che in autunno crescono in territorio altoatesino.

Infine, durante la serata i tecnici di Seab spiegheranno in uno stand le particolarità del progetto “Enerwater”,avviato dall’azienda per ridurre del 10% il consumo di energia elettrica della rete idrica di Bolzano. Per i più piccoli sono previsti esperimenti che illustrano in modo divertente le proprietà fisiche dell’acqua.