Vicenza, variante alla SP46 rotatoria a raso a nord e niente sottopasso a sud

Nuovo importante passo avanti verso la realizzazione della variante alla strada provinciale 46. Questa mattina la giunta comunale ha inviato alla commissione territorio e al consiglio comunale la proposta di deliberazione con la quale delegare il sindaco ed esprimere il parere del Comune in seno alla Conferenza di servizi che si terrà ad ottobre.

“Non vogliamo perdere tempo – è infatti la parola d’ordine del sindaco – perché conosciamo bene il rischio che corrono le opere finanziate dallo Stato che non saranno cantierate entro fine anno”.

In particolare, il sindaco dovrà comunicare la posizione di Vicenza in merito agli snodi a nord e a sud.

“Per quanto riguarda nord – ha ricordato oggi Variati – , verificato l’ultimo studio del traffico che abbiamo ricevuto il 6 agosto e svolte le dovute consultazioni, il Comune ha chiesto ad ANAS di analizzare la soluzione della rotatoria a raso, potenziata da una terza rotatoria e da altri interventi migliorativi per l’accesso più ordinato all’area produttiva, avendo pari funzionalità rispetto al viadotto, ma risultando meno impattante dal punto di vista ambientale e paesaggistico e meno costosa”.

“Quanto alla soluzione a sud – ha proseguito il sindaco – il Comune avrebbe preferito il sottopasso indicato nel progetto definitivo, ma dato che ANAS conferma la criticità idraulica di tale soluzione, con rischio di esondazioni frequenti della Dioma che potrebbero richiedere la chiusura del sottopasso e l’interruzione della strada provinciale, allora tra le soluzioni proposte riteniamo praticabile l’affiancamento della strada provinciale 36 alla nuova bretella, con l’introduzione di adeguate mitigazioni costituite da barriere artificiali e piante”. A fronte di questi due giudizi del Comune, ANAS proporrà in Conferenza di servizi a nord l’eliminazione del viadotto sostituito dalla rotatoria a raso e a sud, confermata la criticità idraulica del sottopasso, la variazione della SP36.

Se avrà il via libera del consiglio comunale, il sindaco si esprimerà dunque positivamente rispetto ad entrambe le soluzioni, con la richiesta di interventi migliorativi paesaggistici e funzionali a nord e mitigazioni ambientali a sud.