Intervista ad Elisa Fantino

Fantino Tappa obbligatoria delle Langhe e’l’Azienda Agricola Conterno Fantino, arrivata solo alla seconda generazione ma,destinata in pochissimo tempo  a risultati eccellenti. Quando si giunge si e’ rapiti dal paesaggio, dalla struttura, dalla cantina ed ovviamente dai vini. I rossi sono gia’ noti ma tra i bianchi stigmatizziamo il Langhe Chardonnay Bastia DOC che corromperebbe anche i palati piu’ scettici. Noi abbiamo incontrato Elisa Fantino. Personalita’ forte, estroversa, esperta del settore, sprigiona un’energia positiva ed avvolgente, descrive vini e territorio con dovizia e proprieta’ di linguaggio…..   Chi e’ Elisa Fantino? E’ la figlia di un produttore, nata e cresciuta nelle Langhe che oggi riconosce gli sforzi compiuti dai propri genitori ed e’occupata nell’azienda familiare, innamorata del suo lavoro.   Che responsabilita’ avverte una giovane donna a sostenere un’aziend acosi’ conosciuta? Tanta. E’ una grande responsabilita’, talvolta sono assalita dallepaure , bisogna essere davvero bravi per lavorare ancora con la qualita’ che ci ha reso not ima,io possiedo volonta’ e passione   Come inciterebbe ad aumentare il numero delle donne nel settore del vino? In questi ultimi anni e’ aumentato ma ci vorrebbe una maggiore comunicazione   Tra i Suoi vini quale si avvicina di piu’ ad un palato maschile e a quale ad uno femminile? Monpra’ e Barbera per le donne, Barolo e Langhe Nebbiolo per gli uomini   Come bisogna avvicinare i giovani alla cultura del vino? Nella nostra zona si nasce e si cresce conoscendo il vino. Per chi non se ne intende i social network potrebbero essere un giusto mezzo e tante, tante degustazioni in cantina.   Un augurio a se stessa Di saper portare avanti l’azienda e continuare il lavoro dei miei genitori che hanno fatto tanti sforzi   La citazione che piu’ La rappresenta La vita e’ troppo breve per bere vini mediocri (Goethe)