Roma Blood Runner, si corre domenica a favore della donazione di sangue

Correre per promuovere l’autosufficienza di sangue a Roma e nel Lazio: è Blood runner, gara podistica organizzata con il supporto dell’Assessorato alla Qualità della vita, sport e benessere e patrocinata da Roma Capitale.

La corsa vuole ricordare l’importanza delle donazioni, coinvolgendo il mondo dello sport e in particolare bambini e ragazzi, i donatori di domani.

L’appuntamento, giunto alla sua tredicesima edizione, è per domenica 21 alle 9 in piazzale Garibaldi, al Gianicolo. Il percorso, sia per la competitiva che per la non competitiva Memorial Federico Mancini, è di 8 km e si snoda all’interno di Villa Pamphili per poi fare ritorno al punto di partenza. Per la corsa Goccioline, dedicata a bambini dai 4 ai 10 anni, tutti avranno la stessa maglietta con lo slogan ‘Da grande sarò donatore’.

Durante il percorso sono allestiti punti informativi sulla donazione di sangue e quest’anno saranno presenti anche due autoemoteche. Blood runner si rivolge principalmente agli atleti per ribadire a chi fa attività sportiva che non c’è incompatibilità con la donazione sia di sangue che di piastrine e che le prestazioni sportive degli atleti non vengono compromesse. Alla corsa è anche collegata l’iniziativa di solidarietà del progetto Ricuciamo, che vede protagoniste le detenute di Rebibbia.

“Il problema sangue – ha detto Fabrizio Massarelli, presidente della Blood runner nella nostra regione non è stato ancora risolto. Basterebbe che il 5% dei romani donasse per raggiungere l’autosufficienza. Per questo vogliamo concentrare i nostri sforzi nelle scuole, anche perché l’età media dei donatori si sta alzando arrivando a 50 anni”.

Gli assessori capitolini allo Sport e alle Politiche sociali, Luca Pancalli e Rita Cutini, hanno ricordato che nella  nostra città la donazione del sangue è ancora una pratica troppo poco diffusa, e per rispondere alle esigenze sanitarie dei cittadini romani è necessario ricorrere alle banche del sangue di altre Regioni. Ed è soprattutto d’estate che si registra un calo considerevole delle donazioni e la situazione si criticizza. La Manifestazione sportiva si iscrive di diritto nella campagna Salva una vita dona il sangue, che l’Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà e la Presidenza della V Commissione Politiche Sociali di Roma Capitale hanno promosso dal 1 di luglio, invitando i cittadini alla donazione con attività di promozione e sensibilizzazione delle associazioni anche durante le manifestazioni dell’estate romana. Per premiare questo piccolo grande gesto, l’amministrazione capitolina offre ai donatori la possibilità di visitare gratuitamente alcuni musei della Capitale: fino al 15 ottobre, esibendo il volantino timbrato dall’associazione, a riprova dell’avvenuta donazione, presso le biglietterie dei musei civici aderenti all’iniziativa, sarà possibile ritirare un ingresso gratuito per due persone. L’impegno di Roma Capitale a favore della donazione del sangue non si concluderà con la stagione estiva, a breve infatti sarà lanciata dall’Assessorato al Sostegno Sociale e alla Sussidiarietà una nuova campagna rivolta soprattutto ai giovani romani:.