Roma, si paga per entrare nella Capitale. Il salasso anche per i romani

La novità scatterà dal primo gennaio 2017 sul confine dell’anello ferroviario.  Gli accessi saranno regolati, nei giorni feriali, con i bonus mobilità. Se ne spenderanno 2 per gli ingressi nelle ore di punta e uno per le altre fasce orarie. I residenti a Roma avranno una dotazione annua di 120 bonus, con un extra di 60 per alcune categorie di lavoratori. Terminati i bonus bisognerà pagare per accedere: 3 euro per i veicoli Euro 4, 2 per gli Euro 5 e 1 per gli Euro 6. Arrivano i bonus d’accesso per i romani e per chi si muove per lavoro. Esauriti i quali, bisognerà pagare per entrare nelle zone centrali e semicentrali della città. Si prepara una vera rivoluzione per il traffico privato romano, che estenderà all’intero anello ferroviario limitazioni che, per ora, appartengono soltanto alle zone a traffico limitato.

E’ la principale novità contenuta nel nuovo piano generale del traffico urbano, redatto dall’assessore capitolino alla mobilità Guido Improta, che entro la fine della settimana andrà in giunta per l’ok definitivo, in attesa dell’esame del consiglio comunale.

Le strade dei quartieri intorno al centro storico saranno caratterizzate da tanti nuovi varchi elettronici, da realizzare entro la metà del 2016, incaricati di vigilare sulle nuove norme. Il piano per il traffico prevede che l’80% di quanto sarà incassato con questa riforma venga destinato “al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità alternativa”. La rivoluzione porterà anche all’emissioni di biglietti più economici per alcuni mezzi pubblici, indispensabili come alternativa per chi deciderà di non raggiungere più il centro con i mezzi privati. Le agevolazioni riguarderanno “le 13 linee individuate come prioritarie per la nuova regolamentazione dell’accesso all’anello ferroviario”; ma anche “le linee periferiche che da aree extra-Gra e caratterizzate da ridotta accessibilità al trasporto pubblico” raggiungono i nodi di scambio prossimi ai confini dell’anello ferroviario: Farnesina, Nuovo Salario, Nomentana, Tiburtina, Arco di Travertino, Partigiani, Villa Bonelli, Cornelia, Valle Aurelia e piazzale Clodio.