Settimana Europea della Mobilità, Roma è capitale della sostenibilità

sostenibilitaRoma Capitale partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che si tiene da domani fino al 22 settembre, presentando i suoi progetti eco-compatibili. A piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico, con i veicoli elettrici, con convegni, mostre, esposizioni, intrattenimento e nuovi progetti per vivere la città nel pieno rispetto dell’ambiente.

“La Settimana Europea della Mobilità – sostiene l’assessore alla Mobilità, Guido Improta – è il più importante appuntamento annuale in tema di strategie che favoriscono il rapporto mobilità-sostenibilità negli spazi urbani. L’iniziativa nasce con l’obiettivo della Commissione Europea di promuovere mezzi di trasporto alternativi all’auto privata ed incentivare forme di mobilità che possano favorire dal punto di vista ambientale il sistema degli spostamenti nelle aree metropolitane”.

60 appuntamenti (quasi il doppio del 2013) per diffondere la cultura della mobilità sostenibile, che è uno degli obiettivi cardine della Giunta Marino. Tra gli eventi principali: la Giornata Europea del Car Sharing in Campidoglio, l’Open day Metro C, l’Open day ATAC, i Forum sulla Mobilità Sostenibile organizzati in quasi tutti i Municipi per illustrare nuovi cantieri di idee costruite dalla comunità, la Bike walk – pedalata con il blogger Nicolò De Vitis attraverso le vie del centro storico – e il concerto di Simone Cristicchi ai Fori Imperiali (programma completo e aggiornato su comune.roma.it, muoverisaroma.it, atac.roma.it e sui siti dei partner dell’evento).

Sui progetti che l’amministrazione ha intrapreso “verso la mobilità sostenibile con una sempre maggiore attenzione alle pedonalizzazioni (è partito il progetto condiviso con i Municipi di 15 isole pedonali finanziate dal Ministero dell’Ambiente)”, Improta fornisce alcuni dati: il potenziamento del car sharing, sia a flusso libero (Car2go ed Enjoy – 100000 utenti attivi su Roma e 35000 noleggi settimanali), sia a stazione fissa con il bando (scadenza 7 ottobre) per triplicare l’offerta delle macchine, che passeranno da 124 a 342; il raddoppio delle postazioni (da 83 a 187); la rivitalizzazione del bike-sharing con il bando (scadenza 6 ottobre) per le prime 6 stazioni a pedalata assistita nel Municipio I; un nuovo impulso al piano della mobilità elettrica con il posizionamento sulla rete stradale cittadina di oltre 100 nuovi punti di ricarica nel 2015; la razionalizzazione ed ottimizzazione della rete del trasporto pubblico; l’apertura, a breve, di nuovi tratti di metropolitane; più attenzione alla ciclabilità con il progetto Atac bike-friendly. A proposito di quest’ultimo punto l’assessore Improta sottolinea: “Nell’ultimo anno abbiamo finanziato e cominciato la progettazione di 25 km di bikeline, pari al 10% della rete di ciclabili presenti sulla rete stradale di Roma Capitale, 45 ricuciture strategiche e 4500 rastrelliere per biciclette da posizionare in numerose scuole identificate insieme all’assessorato alla Scuola, nei pressi degli uffici di Roma Capitale e nelle fermate della metropolitana”.

“L’obiettivo della Settimana Europea della Mobilità e dell’Amministrazione Capitolina, – conclude l’Assessore – è rendere sempre più consapevole la cittadinanza del legame tra il traffico motorizzato e il tasso di competitività economica di un territorio, il degrado e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, evidenziando il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere per la riqualificazione dell’ambiente e per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso le proprie scelte di mobilità attiva”.

La partecipazione di Roma Capitale alla Settimana della mobilità sostenibile si svolge sotto il coordinamento dell’Assessorato alla Mobilità e Trasporti e con il contributo operativo del Dipartimento capitolino Mobilità e Trasporti, dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, di Roma Metropolitane e dell’Atac. Numerosi gli eventi sono organizzati nei Municipi e con il contributo di associazioni di settore, aziende pubbliche e private, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’Università degli Studi Roma Tre.