Marò, bene il rientro di Latorre ma Girone diventa ostaggio

“Apprendiamo con felicità la notizia del rientro in Italia del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Un permesso di quattro mesi che nasce esclusivamente per esigenze umanitarie e connesse non certo al riconoscimento dell’abuso giuridico del diritto internazionale. Si tratta, al contrario, della riaffermazione giuridica di competenza dell’India che ostenta così, in maniera strumentale, di essere anche una Nazione pregna di civiltà giuridica. Purtroppo, però, da questo momento Salvatore Girone si trasforma in un ostaggio, e per questo esprimo grande rammarico”.

È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri.