Movida, stretta del sindaco Nardella su vendita e somministrazione di alcolici

Stretta del sindaco Dario Nardella su vendita e somministrazione degli alcolici in città: ne ha dato notizia il primo cittadino al termine della Giunta che si è svolta all’ex ospedale Meyer e nel corso della quale è stata approvata una delibera sull’adeguamento delle tariffe per le violazioni del Regolamento comunale su vendita, somministrazione e pubblicità di alcolici e indicante le linee di indirizzo relative alla limitazione degli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche. La delibera sarà esecutiva dopo che il sindaco firmerà nei prossimi giorni due ordinanze, che entreranno in vigore il 19 settembre insieme al ‘Patto per la notte’: una amministrativa (relativa all’adeguamento delle sanzioni) e una contingibile e urgente (relativa ai divieti per detenzione, vendita, somministrazione e pubblicità di consumo di alcolici). “Non siamo affatto per il proibizionismo ma ogni cosa ha un limite, ed è un limite di buon senso – ha detto il sindaco Nardella -. Siamo i primi a difendere la libertà al divertimento, ma non vogliamo che coloro che abusano nel consumo di bevande alcoliche, creando conseguenti situazioni di disturbo e degrado, impediscano ai cittadini di vivere il centro storico, con le sue piazze e le sue strade, anche di notte. Allo stesso tempo non vogliamo che venga limitato il diritto dei residenti al riposo e alla quiete, compromettendo in generale la sicurezza urbana”. “Non possiamo assistere a fenomeni di abuso di alcol – ha aggiunto -, e soprattutto a un commercio parassitario che cresce e si arricchisce sulla salute pubblica della nostra comunità e dei nostri giovani. Il nostro obiettivo è limitare i fenomeni di abuso di alcol”. “Abbiamo la responsabilità di regolare e controllare – ha continuato – ed è quello che faremo anche grazie alle leggi regionale e nazionale sul commercio che ci consentono di farlo”. “In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria proliferazione dei minimarket che aprono soprattutto la notte con la scusa di vendere alimentari mentre in realtà vendono solo alcolici e superalcolici o quasi esclusivamente – ha spiegato Nardella -, immettendo in questo modo nel centro storico una quantità di alcolici e superalcolici che porta ad un abuso”. “È nostra intenzione contrastare l’abuso di alcol e la tutela dell’incolumità pubblica – ha concluso il sindaco – e in questo senso abbiamo deciso di contrastare anche le cosiddette pubblicità promozionali, sia quelle fatte dai locali che offrono bevute a costo ridotto, che lo sconto studenti e il fenomeno preoccupante degli ‘alcool-tour’: ci sono vere e proprie agenzie che conducono i giovani, spesso stranieri, in giro per i locali del centro offrendo bevande alcoliche a prezzi vantaggiosi e questo non lo possiamo tollerare”. Otto i punti previsti dalla delibera: divieto di vendita e somministrazione di alcolici e di ogni altra bevanda in contenitori in vetro dalle 22 alle 6 nel centro storico patrimonio dell’Unesco e nel Parco delle Cascine; divieto di detenzione di alcolici eccedenti l’uso personale nel Parco delle Cascine; il divieto di promozione/organizzazione di ‘alcool-tour’; il divieto di vendita di alcolici in qualunque contenitore dalle 22 alle 6 nel centro storico patrimonio dell’Unesco e nel Parco delle Cascine (sanzioni previste dopo l’entrata in vigore delle ordinanze del sindaco: multa di 1.000 euro e sospensione dell’attività); divieto di somministrazione di alcolici dalle 2 alle 6 nella stessa zona (sanzioni previste: anche in questo caso multa di 1.000 euro e sospensione dell’attività); divieto di pubblicizzare alcolici (sanzione prevista nel caso di violazione del Regolamento che vieta la pubblicità di alcolici: multa di 400 euro a fronte di una multa che finora andava da 25 a 50 euro); divieto di somministrazione di alcolici a partecipanti ad ‘alcool-tour’ (sanzioni previste: multa di 1.000 euro e sospensione dell’attività) e obbligo di pulizia dell’area antistante i locali (sanzione prevista: multa di 400 euro).