Cisl Fp Basilicata su mancato rinnovo contratti P.A.

In una nota la Cisl Fp interviene sulla politica del governo e sul mancato rinnovo nei contratti nella P.A. “L’ennesima riforma – si legge nel comunicato a firma del segretario generale di Basilicata Giuseppe Bollettino – annunciata con ripetitività ossessiva in pompa magna dal governo renziano, che ha finito per partorire il nulla. Così facendo si continua con la logica disfattista di gettare in pasto all’opinione pubblica il nulla, il tutto per distratte i cittadini da problemi ben più gravi e significativi. I lavoratori che proprio in questo periodo di vuoto di credibilità – prosegue la nota del sindacato necessitano ancor si più di adeguata tutela sui posti di lavoro. In Italia ci sono 170mila dirigenti pubblici che ricevono complessivamente venti miliardi di euro l’anno, al contrario dei quasi tre milioni di dipendenti che ne ricevono complessivamente 50 miliardi di euro l’anno. Un rapporto di retribuzione tra un dirigente pubblico e un dipendente di quasi 1 a 20. Il decreto di riforma, esecutivo dal primo settembre, finisce con l’essere il risultato di tanta demagogia per la Cisl Fp. Il taglio riguarda il personale di tutte le amministrazioni pubbliche, regole diverse interessano solo le forze di polizia ad ordinamento civile e il corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il segretario generale della Cisl Fp Basilicata –sottolinea – intimorito dalla riduzione del suo distacco sindacale del 50% e ha deciso di tornare al suo posto di lavoro per essere al fianco dei lavoratori che in questo periodo hanno bisogno più che mai di sostegno”. Per il sindacato è “necessario rinnovare i contratti oramai fermi da cinque anni per dare impulso alla crescita della P.A. Unica soluzione credibile per uscire dal tunnel della crisi”.