Elezioni provinciali, Vicenza promuove un vademecum e un incontro in ciascuno dei 6 seggi

A Vicenza è già stato fissato per lunedì 15 settembre dalle 18.30 alle 20.30 ai Chiostri di Santa Corona l’incontro illustrativo con il segretario generale del Comune capoluogo di provincia volto a fugare i dubbi da parte dei circa 300 consiglieri-elettori del seggio 1 (zona di Vicenza) che domenica 12 ottobre saranno chiamati all’elezione di secondo livello del presidente della Provincia e dei 16 componenti del consiglio provinciale.

Negli altri cinque seggi in cui sono stati raggruppati i 121 Comuni del territorio provinciale saranno i rispettivi presidenti di consiglio comunale a decidere quando, dove e chi (un segretario comunale o un incaricato dell’Anci regionale, scelto di comune accordo) terrà un analogo incontro illustrativo in cui fornire ai consiglieri chiamati al voto tutti i dettagli: ad esempio, sulla presentazione delle candidature a presidente e consigliere provinciale, sul ruolo e i compiti di entrambe le figure, sullo svolgimento delle elezioni e sul sistema di calcolo dei risultati.

Sono questi i risultati principali scaturiti ieri nel corso di un incontro tenutosi a palazzo Trissino per iniziativa del presidente del consiglio comunale di Vicenza, Federico Formisano. In Sala Bernarda – oltre allo stesso Formisano, alla consigliera comunale Cristina Bastianello e al segretario generale Antonio Caporrino, affiancato da una funzionaria delle segreteria generale del Comune di Vicenza – erano seduti i presidenti dei consigli comunali presenti in provincia: Roberta Nardi (Chiampo), Elisa Benetti (Cornedo Vicentino), Renato Roman (Malo), Maria Paola Sbalchiero (Marano Vicentino), Claudio Meggiolaro (Montecchio Maggiore), Sergio Secondin e il vice Alessandro Gori (Schio), Antonio Dal Moro (Tezze sul Brenta), Bruno Binotto (Thiene) e Martino Gasparella (Valdagno), oltre ad Angelo Frigo, assessore delegato per Arzignano. Assenti giustificati Carlo Ferraro (Bassano del Grappa), Alessandro Zen (Pove del Grappa) e Natale Zonta (Rosà).

“Per la prima volta – sottolinea Federico Formisano – i circa 600 mila elettori dell’intero territorio provinciale vengono sostituiti da 1.573 tra consiglieri e sindaci dei 121 Comuni della provincia. È evidente dunque il carico di responsabilità che un tale meccanismo comporta. Per questo ritengo che gli elettori-consiglieri debbano essere preparati al meglio a questo appuntamento: dalle loro scelte dipende il futuro del governo del nostro territorio dal punto di vista provinciale”.

Apprezzato da tutti i convenuti, l’incontro di ieri è dunque servito innanzitutto per accogliere favorevolmente la proposta dello stesso Formisano di organizzare in tempo utile per la scadenza della presentazione delle candidature (21-22 settembre) un incontro illustrativo in ciascuna delle sei zone in cui il territorio provinciale.

“In realtà – precisa Formisano – , visto che la figura del presidente del consiglio comunale è obbligatoria per legge solo nei Comuni con più di 15 mila abitanti, da questa iniziativa resterebbero fuori due delle sei zone in cui sono stati individuati i seggi, quella di Sossano, corrispondente al Basso Vicentino, e quella di Asiago, in quanto in nessuno dei loro Comuni è stato nominato un presidente del consiglio comunale. Per questo inviterò al più presto io stesso i relativi sindaci, di Sossano e Asiago, a organizzare un incontro illustrativo a beneficio dei consiglieri-elettori dei loro rispettivi seggi”.

“Ieri inoltre – aggiunge infine Formisano – è emersa la necessità di disporre di un vademecum, che ci siamo resi disponibile e redigere noi del Comune di Vicenza: contiamo di inoltrarlo entro circa una settimana a ciascuno dei presidenti di consiglio comunale che organizzeranno l’incontro illustrativo, in modo che possano poi inoltrarlo a tutti i consiglieri del territorio provinciale”.