Vicenza, Fotografia, letteratura e musica tre eventi per il Chiericati Underground

Far conoscere il meglio della fotografia contemporanea italiana, proporre un’offerta culturale ampia e di qualità coinvolgendo diverse fasce della cittadinanza: questi sono gli obiettivi che il Centro di cultura fotografica si è posto nel progettare, in collaborazione con il Comune di Vicenza e con il sostegno della Banca Popolare di Vicenza, i tre eventi che dal 19 settembre al 19 ottobre animeranno piazza Matteotti e il Chiericati Underground, il nuovo spazio espositivo dedicato al contemporaneo aperto da pochi mesi nei sotterranei del Palazzo palladiano. La iniziative sono state presentate oggi a palazzo Chiericati dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci e per il Centro di cultura fotografica da Matteo Cocco, presidente, da Giulio Bernardi, vicepresidente e da Alberto Barone, membro del direttivo. “La mostra fotografica “Wu Ming + TerraProject = 4” si inserisce perfettamente nella strategia di politica culturale volta a ridefinire, ripensare e rilanciare palazzo Chiericati che, a seguito del restauro ancora in corso, ha ora a disposizione sale rinnovate e un nuovo spazio espositivo collocato negli interrati: il Chiericati Underground, che abbiamo scelto di destinare ai linguaggi contemporanei, in dialogo con la parte storica del palazzo – sottolinea il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Proprio quest’ultimo, luogo dove già abbiamo ammirato le opere di Samorì e che ospiterà anche quelle di Shout e della nuova mostra che si aprirà in concomitanza con la terza grande esposizione sui “Notturni” in Basilica palladiana, ospiterà il progetto della neonata associazione vicentina Centro di cultura fotografica. Al di là del valore intrinseco di una mostra che vede confrontarsi due importanti collettivi, uno letterario e l’altro fotografico, nell’esplorazione molto attuale del rapporto tra paesaggio e antropizzato e in Italia, il CCF rappresenta un modello positivo per le realtà emergenti del nostro territorio: un’associazione che non si limita alla promozione o produzione di elementi artistici ma che mette al centro un approccio culturale strutturale, attento anche agli aspetti formativi e di crescita del pubblico”. “Il Centro di cultura fotografica nasce dall’intenzione di portare la cultura fotografica in città attraverso la fotografia d’autore – ha spiegato il presidente Matteo Cocco, appassionato di fotografia come tutti componenti dell’associazione -. Questa è la prima mostra del nostro Centro e coinvolge uno dei primi e più importanti collettivi di fotografia documentaristica in Italia. Il collettivo TerraProject di Firenze, attivo da molti anni, identifica questo progetto come simbolo espressivo del proprio modo di operare. Si tratta di un racconto dell’Italia per immagini a partire dal 2006. Le fotografie sono state successivamente raggruppate in quattro sezioni, aria (inquinamento delle aree urbane), acqua, (fenomeno di antropizzazione delle coste), terra (sismi attivi e recenti), fuoco (esplorazione dei vulcani attivi). Le foto sono 40 e sono accompagnate da un racconto attraverso un’audioguida con il coinvolgimento del collettivo di scrittori Wu Ming, uno dei più importanti soggetti letterari in Italia, e da un volume con racconti che narrano il ‘legame invisibile’ tra le fotografie. Oltre alla commistione di fotografia e parole ci sarà anche un terzo elemento, la musica protagonista in un reading il 9 ottobre all’esterno di palazzo Chiericati”. “Il Centro di cultura fotografica fin da subito ha ritenuto che il Chiericati Underground fosse lo spazio ideale per allestire questa mostra perchè non convenzionale – prosegue Cocco -. Pertanto abbiamo pensato di organizzare gli spazi attraverso un allestimento di qualità con pannelli di alluminio utilizzati dall’architetto Steven Holl per una sua esposizione in Basilica Palladiana nel 2002 e gentilmente concessi da Abacoarchitettura, che ne è proprietaria. Inoltre per diffondere la cultura fotografica è stato organizzato un workshop fotografico ambientato a Vicenza che esplorerà le relazioni tra territorio e stratificazioni dell’esistenza umana, sponsorizzato da Leica Italia. Stiamo inoltre lavorando ad un altro workshop collaterale. Abbiamo poi chiesto al collettivo Terra Project di lasciare una loro visione fotografica di Vicenza perchè vorremmo che si creasse, nel lungo termine, un immaginario fotografico d’autore di Vicenza”. La mostra fotografica “Wu Ming + TerraProject = 4. Un viaggio di fotografie e racconti”, frutto del lavoro pluriennale di uno dei primi collettivi fotografici documentaristi d’Italia, che inaugura la rassegna, è in programma negli spazi del Chiericati Underground dal 20 settembre al 19 ottobre 2014 (aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17, ingresso libero; inaugurazione venerdì 19 settembre alle 18). Con questo lavoro i TerraProject Photographers raccontano l’Italia di oggi attraverso i quattro elementi, aria, acqua, fuoco e terra. Ogni sezione indaga i differenti aspetti del rapporto tra natura e abitare umano ed è accompagnata da un racconto di Wu Ming 2, membro del principale collettivo di scrittori italiani contemporanei. Proprio Wu Ming 2 sarà protagonista del reading-concerto speciale previsto per il 9 ottobre alle 18.30 in piazza Matteotti. Alcuni tra i più apprezzati musicisti di rock indipendente accompagneranno le letture di Wu Ming 2 contenute nel libro che affianca la mostra, un volume intitolato “4” pubblicato grazie al crowdfunding. L’iniziativa conclusiva della rassegna sarà un workshop fotografico, sponsorizzato da Leica e tenuto dagli stessi TerraProject Photographers presso lo spazio B55 Pologiovani l’11 e il 12 ottobre prossimi. Il corso riprenderà gli elementi della mostra che risultano più interessanti per la didattica fotografica, e contribuirà alla costruzione di un’immagine inedita di Vicenza, attraverso lo sguardo di alcuni tra i migliori fotografi nazionali. Vicenza avrà dunque l’occasione di diventare luogo di crescita della cultura fotografica e polo di diffusione delle più innovative modalità espressive. Da qui la scelta del Comune di Vicenza di promuovere gli eventi della rassegna anche nell’ambito del circuito AnciperEXPO 2015 – di cui Vicenza è città testimonial per il Veneto – la vetrina delle eccellenze italiane dove sono comprese alcune fra le più interessanti manifestazioni culturali nazionali.