Albano di Lucania, ritorna l’emozione delle Notti della magia

Dopo l’ottimo riscontro di pubblico e partecipazione per l’edizione dello scorso anno, ritornano “Le notti della magia”, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Albano di Lucania in collaborazione con il Gal Basento Camastra e le Associazioni presenti sul territorio.Nei giorni 29, 30 e 31 agosto il piccolo paese lucano si veste a festa, per un viaggio emozionale attraverso magia, arte, storia e musica.

“L’evento si inserisce in un quadro di rinnovata attenzione dell’amministrazione comunale verso alcuni elementi caratterizzanti l’identità culturale del paese lucano. Il mondo magico-rituale, dunque, che risalta nelle pagine dell’etnoantropologo Ernesto de Martino – è scritto in una nota – viene riletto attraverso i linguaggi propri delle arti contemporanee, in grado di dialogare con le suggestioni del passato. Le strade di Albano di Lucania si popoleranno di masciare e m’nacidd, cartomanti e artisti di strada, musici e teatranti, in un’atmosfera onirica. Le piazze saranno animate da spettacoli di acrobatica aerea, giocoleria, equilibrismo, gruppi di musica etnica, zampognari e alle maschere antropologiche di Lavello, Satriano e San Mauro Forte, oltre ad un carillon vivente che scandirà con le sue dolci note i momenti topici della rassegna”.

“Durante la manifestazione – spiegano gli organizzatori – verranno proiettati lungo la “strada della memoria” i documentari a tema magico-religioso realizzati da Luigi Di Gianni, cittadino onorario di Albano di Lucania. Sarà inoltre allestita una mostra di fotografie scattate negli anni Cinquanta dal fotografo Franco Pinna, mentre all’interno del Palazzo Ducale risuoneranno le pagine tratte da “Sud e magia” scritto da De Martino. I momenti più intensi della tre giorni saranno caratterizzati dalla messinscena de Lamagara, spettacolo premiato al Fringe Festival di Roma, un monologo su Cecilia Faragò, l’ultima fattucchiera processata per stregoneria nel Regno di Napoli nel lontano 1769. L’evento culminerà con il processo alle streghe e la condanna al rogo”.

“Lungo il percorso – conclude la nota – sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’area Basento Camastra, quali carni e formaggi di Podolica, i primi piatti della tradizione contadina, l’agnello delle Dolomiti, i formaggi pecorino, caprino e la ricotta, il pane di semola di grano duro, l’olio extravergine di oliva e il vino locale. Le tre serate saranno concluse dagli spettacoli musicali de: Le Ninfe della Tammorra il giorno 29, i Kama Fei il 30 e i Musicamanovella domenica 31 agosto”.