Milano, furto di tre tavolette dalla Pinacoteca

Tre tavolette in legno di piccole dimensioni (25 cm per 25 cm), ideate e realizzate come elementi di arredo per un soffitto a cassettoni di una casa lombarda del Quattrocento. Si tratta di ritratti maschili e femminili eseguiti direttamente sul legno senza preparazione, facenti parte di un complesso di 32 tavole dal valore prevalentemente documentale sull’arredo dell’epoca rinascimentale, stimato sul mercato antiquario in circa 5 mila euro ciascuna.

opere rubate castello. Dopo la segnalazione degli addetti alla vigilanza, sabato la responsabile della Pinacoteca ha effettuato tutti gli accertamenti necessari per verificare i dati di inventario ed escludere la presenza dei dipinti in altri spazi del Castello, nei depositi o negli spazi dedicati al restauro – dove talvolta le opere sono spostate per ragioni conservative o di inventario – e ha dato quindi l’allarme alle Forze dell’Ordine. Si tratta di dipinti catalogati e inventariati che, evidentemente, non possono essere venduti se non illegalmente, per cui si ipotizza un furto su commissione. I filmati di tutte le telecamere presenti al Castello, e sempre accese, sono adesso al vaglio delle Forze dell’Ordine. Il Castello è dotato di sistema di allarme e custodi  sorvegliano le opere. Massima è la collaborazione della direzione e dei conservatori del Castello per risolvere il caso.