Ppi contro accorpamento Corte d’Appello Potenza

“La scure della spending review non può colpire un presidio istituzionale come quello della Corte d’Appello di Potenza”. Lo dichiara il senatore Tito Di Maggio dei Popolari per l’Italia. “Il ddl Orlando – aggiunge – prevede di fatto l’accorpamento delle Corti d’Appello ridefinendo la nuova geografia giudiziaria degli uffici che, se dovesse interessare anche quella di Potenza, sarebbe, dopo la chiusura del Tribunale di Melfi l’ennesimo scippo ai danni della Basilicata. Verificata la dichiarata volontà del presidente Marcello Pittella di intervenire prontamente con un’istituzionale interlocuzione con il ministro della Giustizia, dichiaro la mia disponibilità, a difesa degli interlocutori, a una fattiva collaborazione finalizzata a scongiurare l’ennesima falsa riforma che influirebbe negativamente sul livello dei servizi offerti ai lucani e ai lavoratori della giustizia. Nella mia qualità di membro della Commissione Giustizia del Senato, – conclude Di Maggio – interesserò personalmente il ministro e sono pronto ad azioni congiunte con i colleghi parlamentari e i rappresentanti istituzionali lucani”.