Bacini montani, sopralluogo di Schuler a Vipiteno

Garantire a Vipiteno una maggiore sicurezza riducendo al minimo i rischi di esondazioni: questo l’obiettivo degli interventi in corso nella zona da parte della Ripartizione opere idrauliche. I cantieri sono stati oggetto di un sopralluogo effettuato dall’assessore provinciale Arnold Schuler, accompagnato dal sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner.

“Non si tratta esclusivamente di mettere in atto misure urgenti – sottolinea l’assessore Schuler – ma di dare vita ad un progetto più ampio che possa davvero ridurre il rischio di esondazioni nell’area urbana. Se la Provincia non si muovesse con questa serie di interventi, la città di Vipiteno sarebbe ad alto rischio da questo punto di vista”.

I lavori in corso, coordinati dall’Ufficio sistemazione bacini montani Nord della Ripartizione opere idrauliche, sono quelli del quarto lotto previsto per Vipiteno, e riguardano la messa in sicurezza di un tratto del fiume Isarco situato all’altezza del ponte di Flan.

Gli interventi, per i quali l’investimento previsto è di un milione di euro, vengono finanziati grazie al programma 2007-2013 del fondo europeo di sviluppo regionale FESR. I lavori consistono nella creazione di nuove barriere di protezione, nella realizzazione di un ponte pedonale, e nel completamento delle opere in prossimità della zona sportiva.

“Nei mesi estivi – sottolinea il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger – non è possibile lavorare sul letto del fiume, e ciò che è accaduto nelle scorse settimane dimostra quanto urgenti siano gli interventi. L’area del cantiere, infatti, è stata direttamente interessata da un’esondazione, e solo grazie all’impegno dei nostri tecnici e dei volontari dei Vigili del Fuoco si sono potuti evitare danni maggiori”.

L’assessore alla Protezione civile, Arnold Schuler, a conclusione del sopralluogo ha lodato la buona collaborazione fra tutte le forze in campo, e ha assicurato il costante sostegno della Provincia affinché gli interventi si possano concludere in maniera rapida e riescano a garantire la messa in sicurezza di tutta la zona interessata.