Napoli, dal Cardarelli trafugata la salma di Gennaro Cotroneo

L’uomo sarebbe parente di un affiliato alla camorra del Parco Verde di Caivano. La salma di Gennaro Cotroneo, 50 anni, cognato del pregiudicato Carmine Iaccarino, legato allo spaccio di droga nel Parco Verde di Caivano, è stata trasferita nel rione di Caivano, dopo che un folto gruppo di parenti e conoscenti del morto hanno travolto la resistenza dei vigilantes dell’ospedale “Cardarelli”. Al Parco Verde è stata organizzata una veglia funebre.

La salma è stata poi restituita alle forze dell’ordine dopo 24 ore ed una “mediazione” della Polizia. Per stabilire le cause della morte di Cotroneo è stato disposta l’autopsia.

Le indagini sul trafugamento della salma di Gennaro Cotroneo, sono condotte dal pm della Procura di Napoli Valentina Rametta e dal Procuratore aggiunto Luigi Frunzio. La cartella clinica di Cotroneo è stata sequestrata e l’autopsia dovrebbe chiarire le cause della morte, che i parenti del cinquantenne addebitano ad un episodio di malasanità. L’uomo era ricoverato nel padiglione di neurologia, al terzo piano. L’invasione di parenti ed amici è avvenuta verso l’una della notte tra lunedì e martedì e sarebbe stata determinata proprio dalla reazione per l’accaduto. Alla polizia la sottrazione della salma è stato denunciata dal medico di guardia nel reparto, che al momento dell’invasione del gruppo di una cinquantina parenti ed amici di Cotroneo era altrove.