Il mondo degli animali attraverso la Pet Therapy, un importante aiuto per le persone che soffrono

Limbadi premiazione animaliFino agli anni ’50 le realtà sociali ed economiche erano caratterizzate da un rapporto stretto con la campagna e con gli animali. La vita era legata alle attività agropastorali e la civiltà contadina ancora resisteva al mito della industrializzazione come la nuova dottrina della salvezza di una umanità che andava alla disperata ricerca di un riscatto materiale e sociale. Ma il sogno si trasforma in incubo. Il malessere e il disagio sociale sono profondi dopo l’era del capitalismo disumano e della mercificazione che hanno causato una crisi profonda, con l’abbandono delle campagne e con la distruzione dell’equilibrio tra uomo ambiente e animale e risorse naturali. Lo sfruttamento intensivo ha provocato inquinamento e squilibri non solo meteorologici ma anche e soprattutto umani e sociali in quanto il profitto spregiudicato l’ingiustizia ha generato tanta povertà e tanto disperato bisogno di ritornare ad avere un rapporto armonico con gli altri e con la natura.

La manifestazione che è stata organizzata a Limbadi da un gruppo di giovani in collaborazione con l’associazione Auser, porta dentro proprio questa nuova consapevolezza che le nuove generazioni avvertono con un più forte richiamo. Infatti nei giorni scorsi (5 agosto) questo legame con gli animali è stato vissuto in un pomeriggio dedicato agli amici animali, non solo nella interazione uomo-ambiente, ma da un punto di vista sociale e psicologico. Al centro della manifestazione la Pet Therapy, la terapia con gli animali, con la presenza del professor Antonio Pugliese (presidente del Centro nazionale di Pet Therapy dell’Università di Messina), pioniere e maggior esperto a livello nazionale di questa scienza che vede gli animali protagonisti nella cura dei problemi degli uomini, in particolare per le persone che hanno un handicap. La relazione che ha fatto il docente ha fornito delle informazioni interessanti per quanto riguarda i risultati scientificamente sperimentati, uno straordinario aiuto per le famiglie che devono affrontare problemi drammatici come l’autismo. A confermare questi straordinari risultati anche il presidente dell’associazione “Equipariamo Onlus” Aldo Tassoni di Catanzaro, che ha spiegato (anche l’ausilio di video) come attraverso la ippoterapia o la terapia con altri animali, sia riuscito a ridare fiducia e speranza alla vita di tanti bambini e giovani affetti da gravi patologie come l’autismo o la cecità. La sua associazione riconosciuta a livello nazionale per l’importante e innovativo  lavoro che si avvale anche della consulenza del Centro nazionale di Pet Therapy dell’Università di Messina , è una realtà di avanguardia per quanto riguarda gli interventi sulle persone con disabilità. Inoltre sono intervenuti  Irene Cimino (Rifugio Fata di Lamezia) ed Enrica Saccani (Ente protezioni animali della sezione territoriale di Vibo) , i quali hanno fatto conoscere il loro impegno e sottolineato l’importanza degli animali nella loro attività in relazione alla necessità di salvaguardare questo prezioso rapporto e apporto per l’uomo. Hanno partecipato, anche il gruppo Scout di Mileto (a guidare i lupacchiotti Domenico Lascala) e diverse le aziende agricole che hanno messo in campo cavalli e asini. Il pomeriggio inoltre è stato caratterizzato da un concorso riservato ai cani più simpatici sfilando di fronte alla giuria presieduta dal professor Pugliese (tra cui anche Daniela Limardo, segretaria PD Limbadi e Antonio Lazzaro). La manifestazione si è svolta nello spazio di fronte all’anfiteatro e sono stati soprattutto bambini e giovani a partecipare e a festeggiare insieme agli animali.