Siena è Palio oggi la sfida tra le dieci contrade

Corrono di diritto: Drago, Giraffa, Pantera, Civetta, Valdimontone e Leocorno (sei invece delle consuete sette per la squalifica dell’Istrice). A questo si sono aggiunte le altre quattro contrade estratte a sorte lo scorso 6 luglio: Aquila, Bruco, Selva e Chiocciola, che così completano il lotto delle 10 partecipanti. Per quanto riguarda le rivalità, sono due le coppie rivali presenti sul tufo Civetta-Leocorno, Aquila-Pantera.

La corsa del Palio è preceduta da un corteo (Passeggiata Storica) a cui prendono parte oltre 600 figuranti in rappresentanza delle 17 Contrade e di istituzioni della antica Repubblica di Siena. Il corteo parte dalla Piazza del Duomo nelle prime ore del pomeriggio e si snoda per alcune vie del centro cittadino prima di sfilare nella Piazza del Campo. La corsa vera e propria consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo, opportunamente sistemata e attrezzata allo scopo, montando a pelo, cioè senza sella, il cavallo.

Il Programma

7.45 – Nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall’Arcivescovo la “Messa del Fantino”.

9 – Provaccia. Così chiamata per il generale disinteresse delle Contrade. 10.30 – Nel Palazzo Comunale si procede alla ‘segnatura dei fantini’. Capitani e fantini si riuniscono, alla presenza del Sindaco, per l’iscrizione del fantino e la presentazione del giubbetto che indosserà in corsa che da questo momento non potranno essere più sostituiti per alcun motivo. 15 – Benedizione del cavallo e del fantino. Dopo la vestizione della comparsa, nelle Contrade partecipanti alla corsa, ha luogo il rito della benedizione del cavallo e del fantino nel rispettivo oratorio. Il sacerdote, conclude il mistico rito, con l’augurio che è quasi un ordine: “Vai e torna vincitore!”. Le comparse delle Contrade e i figuranti del Comune attraversano il centro storico soffermandosi in Piazza Salimbeni, al ‘casino dei Nobili’, davanti a Palazzo Chigi Saracini e in Piazza del Duomo ad eseguire la sbandierata. 15.50 – Partenza del corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo. 16.50 – Il Corteo Storico entra nella Piazza secondo l’ordine della prima prova. 19 – Il Drappellone viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale dei diciassette alfieri.