Vicenza, maltempo possibili problemi alle fognature ormai inadeguate

La perturbazione importante che nelle prossime ore potrebbe colpire anche Vicenza con violenti nubifragi attesi fino alla tarda serata ha fatto scattare l’allerta di palazzo Trissino. “Non siamo in presenza di allarmi relativi ai livelli dei fiumi – ha detto il sindaco Achille Variati – ma in caso di forti temporali potrebbero esserci problemi nello smaltimento delle acque meteoriche. Per questo motivo abbiamo già allertato Acque Vicentine in modo che tenga sotto controllo e verifichi la situazione delle caditoie delle zone più delicate, a partire dal nodo dello stadio”. Il problema degli intasamenti dei tombini, però, è soltanto una delle cause degli allagamenti della rete delle acque meteoriche, ed è quella meno preoccupante. “La realtà – ha dichiarato il sindaco – è che l’intera rete delle acque bianche è stata realizzata in decenni nei quali le nostre città erano soggette a un clima temperato, con diametri dei tubi in grado di far fronte a piogge durature, ma di entità moderata. Ora, e quest’estate ne abbiamo avuto tutti la prova, siamo decisamente entrati in un clima monsonico, con piogge violente e localizzate. Bombe d’acqua che quei tubi non riescono più a smaltire adeguatamente. Ecco perché l’amministrazione ha dato disposizione ad Acque Vicentine di aumentare la portata dei tubi ogni volta che li deve sostituire”. Non solo: il sistema di smaltimento delle acque di un intero quartiere sta già per essere progettato alla luce delle novità climatiche. “Si tratta – ha annunciato Variati – della zona dello stadio, che in caso di forte maltempo è andata sotto acqua nonostante l’installazione di due potenti idrovore. Con un sofisticato intervento ingegneristico da un milione di euro già allo studio di Acque Vicentine andremo a sostituire l’intera rete e ad assicurare quella spinta necessaria a smaltire l’acqua in eccesso che si raccoglie in quella zona da un’ampia parte di città”. Ma quello dell’inadeguatezza delle reti meteoriche alla luce dei cambiamenti climatici potrebbe essere un problema di molte altre città storiche: “A settembre – ha detto a questo proposito il sindaco – intendo incontrare i sindaci degli altri capoluoghi del Veneto. Se questa, come penso, risulterà una criticità condivisa, ci rivolgeremo a Regione e Stato per avere risposte. A partire da un allentamento del patto di stabilità che ci consenta di investire in opere che rappresentano una difesa fondamentale per il nostro territorio”.